Fatturato del primo semestre 2015 chiuso a 7,5 miliardi di euro con un incremento pari all’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2014. Sono questi i numeri del resoconto di gestione al 30 giugno pubblicato dal colosso del gioco pubblico Sisal Group.
GIOCO E SCOMMESSE - I ricavi - invece hanno toccato quota 374,6 milioni di euro. A farla da padrone sono gli apparecchi da intrattenimento per 168 milioni, seguono le scommesse sportive con 44,3 milioni, i giochi numerici a totalizzatore con 20,2 milioni, il bingo 0,5 milioni e i giochi sportivi a totalizzatore 0,4 milioni.
I RICAVI NTGN - I ricavi NTNG sono stati pari a € 20,2 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2015 con un decremento di € 2,6 milioni, o 11,5%, da € 22,8 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2014. Il decremento dei ricavi NTNG è principalmente legato al fatturato morbido guidato dalle medie basse dei jackpot e dai ritardi nel rinfrescare l'offerta di prodotto. I ricavi delle virtual races sono stati pari a € 15,5 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2014, con un incremento di € 1,2 milioni, o 8,1%, da € 14,3 milioni per i sei mesi relativi al 30 giugno 2014. Il prodotto, lanciato nel dicembre 2013, conferma un trend di grande successo.
GIOCO ONLINE E IPPICA - I ricavi del gioco online sono stati pari a € 12,5 milioni per il semestre chiuso al 30 Giugno 2015 con un incremento di € 1,8 milioni, o 16,9%, da € 10,7 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2014, principalmente per effetto della performance di successo di slot e altri giochi da casinò e di abilità, parzialmente compensati dalla debolezza del mercato del poker. I ricavi delle scommesse ippiche sono stati sostanzialmente invariati per un importo di € 5,2 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2015 e € 5,3 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2014. I ricavi del bingo sono stati pari a € 0,5 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno, 2015 in diminuzione di € 0,3 milioni, o 36,3%, da € 0,8 milioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2014, a causa di un trend di mercato debole. I ricavi dei pronostici restano sostanzialmente invariati, pari a € 0,4 milioni sia per il semestre chiuso al 30 giugno 2015 e 30 giugno, 2014.
LA TASSA DEI 500 MILIONI - In questi mesi, Sisal ha rinegoziato gli accordi con la rete di gioco dopo la cosiddetta 'tassa da 500 milioni' prevista dalla legge di stabilità: una cifra pari a 45,8 milioni di euro, da versare in due rate. Dopo il pagamento della prima rata - scaduta a fine aprile - secondo stime interne al Gruppo resta ancora versare il 40% del totale. Nel resoconto di gestione si legge la conferma al Gruppo della piena deducibilità Ires e Irap sull’onere sostenuto nell’esercizio 2013, per complessivi 73,5 milioni di euro complessivi, in seguito alla definizione agevolata del contenzioso slot con la Corte dei Conti. Tutto ciò ha permesso di portare l’imposta sul reddito in positivo per 22,9 milioni.