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Mazzucato (Acmi): 'Basta polemiche, guardiamo al futuro'

05 febbraio 2016 - 14:25

Il presidente di Acmi analizza la situazione del mercato Awp e invita all'unione.

Scritto da Ac
Mazzucato (Acmi): 'Basta polemiche, guardiamo al futuro'

"Il momento è delicato, per tutta la filiera, e questo è un fatto. In queste ultime settimane però abbiamo anche assistito a critiche sterili e pure infondate nei confronti dei produttori che - come presidente dell'associazione dei costruttori - mi sento di respingere e rettificare". A parlare è Roberto Mazzucato, presidente di Acmi, che in un'intervista a Gioconews.it analizza le criticità del settore new slot.

"Ho sentito dire in queste settimane che ci sarebbe una sorta di azione speculativa da parte dei produttori di giochi che starebbero lucrando sulla sostituzione 'forzata' degli apparecchi. A parte il fatto che inviterei a ragionare e distinguere per aziende, semmai, più che per categorie, ma al di là di questo, in generale, va detto che non c'è stato nessun rialzo dei prezzi da parte dei produttori e, anzi, quasi tutte le aziende stanno lavorando sugli aggiornamenti e riconversioni degli hardware invece di costringere i gestori a comprare prodotti completamente nuovi, proprio per diminuire i costi", spiega Mazzucato.

Ma il problema principale, per i produttori come per i gestori, in questo momento, riguarda il futuro più che il presenta. Con la prossima sfida che si chiama 'slot da remoto': una opportunità o un rischio per il settore? "Personalmente - spiega il leader Acmi - sono convinto che le Awp da remoto rappresentino una opportunità anche perché si sentiva una necessità di evoluzione del modello oltre Che del prodotto. È evidente però che questo cambiamento dovrà essere supportato da norme che non compromettano l'assetto della filiera e gli equilibri che dovranno sicuramente cambiare ma che non dovranno spazzare via un pezzo di filiera. Certo molto spetterà anche alle imprese di adeguarsi all'evoluzione ma servono regole certe e in linea con il mercato. Noi in Confindustria abbiamo lavorato sodo, in questi mesi, per provare ad arrivare a una nostra proposta di Awp da remoto che possa risultare sostenibile per l'intera filiera, convinti che una soluzione in linea con le esigenze di tutti sia possibile ed è proprio quello che auspichiamo".

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