Totem in sala Vlt, multa di 220mila euro al titolare

Costerà cara al titolare di una sala Vlt di Rivarolo Canavese (To) l'idea di installare undici totem nel suo locale. Ben 220mila euro, la somma dei 20mila euro di multa comminata per ciascuno degli apparecchi trovati dalla polizia amministrativa durante un controllo.

I videoterminali sottoposti a verifiche consentivano di giocare, su piattaforme di gioco messe a disposizione da un concessionario online, tramite apparecchiature totem, grazie all’inserimento di una smart card precaricata all’occorrenza, con un computer portatile di proprietà del titolare del locale, un cinese di 36 anni.

Solo qualche giorno fa, il Comitato di Alta Vigilanza per la repressione del gioco illegale e per la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, istituito dal decreto legge 78/2009 e presieduto dal direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha evidenziato che nel 2016 verrà riservata particolare attenzione alle attività di offerta di giochi per il tramite di qualunque tipologia di apparecchi, situati in esercizi pubblici, idonei a consentire la connessione telematica al web, i cosiddetti Totem, grazie a specifiche norme introdotte di recente, con la legge di Stabilità per il 2016, consentono di rendere oggi più efficace tale azione di contrasto.

Tali norme sono state ribadite anche dalla Guardia di Finanza nella circolare che stabilisce le linee di indirizzo per l'attuazione della Stabilità 2016, in cui si sottolinea che i totem "appaiono chiaramente in contrasto con le norme citate che regolano la materia del gioco e, in quanto tali, non sono
ammissibili sul territorio nazionale".