Parlati (Acmi): “Confronto a più livelli per diffondere conoscenza del comparto”
L'Acmi - Associazione nazionale dei costruttori di macchine da intrattenimento ha avviato una serie di incontri istituzionali finalizzati a far conoscere più compiutamente la realtà industriale del comparto.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Diffondere la conoscenza del comparto del gioco e i suoi valori all’interno delle istituzioni per favorire la comprensione dei fenomeni che condizionano l’industria del gioco. E’ l’obiettivo che sta perseguendo l'Acmi – l’Associazione nazionale dei costruttori di macchine da intrattenimento, avviando una “campagna informativa” e una serie di incontri istituzionali, come spiega il Direttore generale, Gennaro Parlati. “Il principale obiettivo dell'attività in corso - afferma - è quello di far emergere con estrema chiarezza l'elevato livello professionale e tecnologico delle aziende del nostro settore”.
“Uno dei principali handicap nel confronto politico - continua Parlati - è rappresentato proprio dalla scarsa conoscenza della materia e della realtà imprenditoriale sviluppatasi nel corso degli ultimi anni. Proprio questo nei prossimi giorni continueremo a svolgere in Parlamento questa campagna informativa nel corso della quale saranno forniti importanti dati sul numero di aziende, sulla capacità occupazionale delle stesse, sulle principali professionalità impiegate e sugli investimento in ricerca e sviluppo effettuati nel corso di questi anni”.
L'associazione, già la scorsa settimana, aveva evidenziato la
situazione di emergenza per i produttori di apparecchi e per il settore più in generale, portando l'attenzione sulla questione delle cosiddette 'Awp da remoto' di cui non si conosce ancora alcuna informazione, quando la Legge di Stabilità 2016 ne avrebbe previsto il debutto già dal 2017.