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Pascual (Sistema gioco Italia): 'Tutelare il gioco legale'

11 maggio 2017 - 10:11

Alejandro Pascual (Sistema gioco Italia) auspica tutela del gioco legale e conoscenza approfondita del settore.

Scritto da Sm
Pascual (Sistema gioco Italia): 'Tutelare il gioco legale'

Roma - "Il gioco è sempre esistito e in Italia nel tempo si è fatto un lavoro di regolarizzazione, per dare garanzie ai consumatori, controllare chi opera nel settore e ridurre le sacche di illegalità. Questo è stato un percorso importante che ha portato ad una differenziazione tra gioco legale e illegale. Una differenza che va ribadita".

Parola di Alejandro Pascual, consigliere Confindustria Servizi innovativi e tecnologici in rappresentanza di Sistema gioco Italia, nel suo intervento alla presentazione della ricerca “La percezione sociale del gioco d'azzardo in Italia", realizzata dalla Fondazione Bruno Visentini su incarico della Fundaciòn Codere spagnola, oggi, 11 maggio, all'università Luiss di Roma.

"La riflessione è che oggi partendo dai pregiudizi si rischia di distruggere tutto quello che di buono si è costruito.
L'incremento ulteriore della tassazione, la diminuzione dell'offerta di gioco e della distribuzione rischiano di ricollocare il gioco sotto l'ala dell'illegalità. Non sono una limitazione oraria o di distanze a eliminare il gioco patologico, ma produrranno solo la distruzione di un sistema legale, che dà occupazione e che è altamente controllato. Dobbiamo avere contezza di questa situazione e tentare di tutelare un comparto che rappresenta un pezzo importante del sistema industriale italiano.
In Spagna si è arrivati a una situazione in cui c'è una condivisione trasversale sul fatto che ci sono diversi livelli di intensità di gioco e che tutti i giochi non sono uguali. A seconda dell'intensità si crea una distribuzione diversa del gioco. In Italia tale conoscenza approfondita va conquistata ancora", afferma Pascual.
 

Sulla associazioni di categoria aggiunge: "Anche In Spagna le associazioni di categoria sono molte come in Italia. Gli interlocutori sono tanti dato che c'è una differenziazione regionale", conclude il rappresentante di Sistema gioco Italia..

 

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