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Piemonte: Vercelli rimodula orari del gioco, prosegue attuazione legge Gap

03 ottobre 2016 - 09:59

Nuove ordinanze no slot in Piemonte, limiti orari rimodulati a Vercelli e appena varati a Pinerolo (To) e Villanova Mondovì (Cn). In arrivo anche a Chivasso (To).

Scritto da Fm
Piemonte: Vercelli rimodula orari del gioco, prosegue attuazione legge Gap

 


Qualche volta le proteste degli operatori servono a modificare le limitazioni degli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco varate dai sindaci. E' quanto accade a Vercelli, dove il sindaco Maura Forte ha varato un'ordinanza che modifica quella emanata a luglio in attuazione della legge piemontese sul Gap, allargando le maglie della sua applicazione. Quindi gli interruttori non dovranno più essere spenti dalle 11 alle 16, ma solo dalle 4 alle 10 del mattino.

 

Motivo del dietrofront proprio le pressioni delle associazioni di categoria. Una decisione particolarmente ben accolta dall'associazione As.Tro, che si è vista accogliere dal Comune di Vercelli il suo progetto di formazione e informazione 'Un gioco buono per il territorio'. Un modello proposto anche ad altre amministrazioni della penisola che oltre ai corsi per gli esercenti prevede la riduzione delle slot negli pubblici esercizi del 50 percento e il loro riposizionamento, più controlli e l'individuazione di un progetto sociale 'cittadino', e finanziamento dello stesso da parte dell’industria del gioco lecito.

 

Ma non tutti i Comuni del Piemonte la pensano allo stesso modo. Mentre il numero delle ordinanze delle amministrazioni locali ha ormai superato quota 90 arrivano altri provvedimenti dai territori limitrofi.
A Pinerolo (To) dal 30 ottobre gli apparecchi dovranno restare spenti per 16 ore al giorno, da mezzanotte alle 14 e dalle 18 alle 20. In queste caso le sanzioni saranno più pesanti e in linea con quelle previste dalla maggioranza delle ordinanze sindacali anti-Gap: da 500 a 1500 euro di multa per ogni macchina trovata accesa. I gestori e i proprietari dei locali sono obbligati ad esporre un cartello con gli avvertimenti sui rischi connessi al gioco patologico e gli orari di gioco previsti.

A Villanova Mondovì (Cn) dal 28 settembre è in vigore un'ordinanza che limita il funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro collocati negli esercizi pubblici autorizzati, dalle 12.00 alle 24.00 di tutti i giorni compresi i festivi.
 
Infine a Chivasso (To), che a suo tempo presentò al consiglio regionale del Piemonte la sua proposta di legge per la regolamentazione del gioco, poi confluita nella normativa approvata a maggio, dovrebbe arrivare a giorni l'approvazione del regolamento relativo alla delibera comunale sul Gap, preparata nei giorni scorsi durante un incontro con i rappresentanti dei Comuni limitrofi, con l'intento di emanare norme uguali per tutti.
 
E la prossima settimana, salvo ripensamenti, si attende il varo dei nuovi orari del gioco a Torino annunciati dal sindaco Chiara Appendino, con apparecchi accesi dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 24.
 

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