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Sistri: Confindustria Sit e Assosoftware chiedono una sperimentazione al Ministro

03 ottobre 2013 - 11:44

Con una lettera a firma congiunta inviata al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Andrea Orlando, il Presidente di Confindustria Servizi innovativi e Tecnologici, Ennio Lucarelli, e il Presidente di Assosoftware, Bonfiglio Mariotti,  chiedono un intervento urgente per alleggerire le posizioni delle imprese che stanno attivamente collaborando alla messa in funzione del Sistri, il sistema di gestione dei rifiuti elettronici che, come noto, interessa inevitabilmente anche i produttori di apparecchi da intrattenimento.

Scritto da Redazione
Sistri: Confindustria Sit e Assosoftware chiedono una sperimentazione al Ministro

 

“L’improvvisa accelerazione data al progetto, con la conferma della partenza del Sistri al 1° ottobre – secondo Confindustria - provocherà grandi disagi ai Gestori dei Rifiuti pericolosi, con pesanti ricadute su tutta la filiera dei rifiuti - anche non pericolosi - e rischi di sanzioni pesantissime per le imprese. Tutto questo per problemi tecnici ancora non risolti e certamente non imputabili agli operatori coinvolti”.

Tra i punti critici, secondo la confederazione delle imprese: “l'Interoperabilità mai collaudata, impossibilità di effettuare verifiche e simulazioni complete in un ambiente idoneo di test, mancanza di una adeguata formazione degli operatori, data la mole di manualistica e documentazione solo recentemente disponibile; dispositivi usb e black box non funzionanti e/o non consegnati”. Una serie di “problemi strutturali” del Sistri “ripetutamente evidenziati dalle Software House e dalle imprese dal 2010 e ancora non risolti”.

“Urge un periodo di sperimentazione -  afferma Bonfiglio Mariotti - senza applicazioni di sanzioni per gli errori di tipo formale, per consentire a tutti gli operatori coinvolti di lavorare in tranquillità prevedendo verifica sul campo e un percorso di incisive semplificazioni dell’attuale sistema. E una nuova sostenibilità del Sistri - continua Mariotti- passando dal “monitoraggio dei mezzi di trasporto” e “dalla gestione dei documenti” ad una più semplice “tracciabilità dei rifiuti” basata sulla gestione di una banca dati alimentata dalle imprese secondo un tracciato standard e condiviso”

In questo senso si muove la proposta formulata nell’ambito di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici da Assosoftware con un proprio progetto basato su un’idea semplice, completa, rispondente alla normativa europea e a impatto nullo per le Aziende.

“L’obiettivo – dichiara Ennio Lucarelli – non è bloccare un processo di potenziale innovazione ma trasformare il Sistri in una vera opportunità di digitalizzazione del Paese con importanti ricadute in termini di sicurezza dei territori e contrasto dell’illegalità, qualità della vita per i cittadini, semplificazione, contenimento dei costi e miglioramento dell’operatività delle stesse imprese.”

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