Dopo il polverone lanciato attorno al tema dei Daily Fantasy Sports (e proprio in virtù di questo) la Gambling Commission dello Stato di Washington si è espressa rispetto alla legittimità di offrire questi giochi sul territorio degli Stati Uniti. Dichiarando, in maniera netta, che i fantasy sports, consentendo vincite in denaro, sono da ritenere un'attività illecita in virtù della Legge che vieta i giochi online con vincite in denaro. In un verdetto che, evidentemente, vale esclusivamente all'interno dei confini del singolo Stato, ma che potrebbe assumere un ruolo molto più rilevante tenendo conto che lo stesso parere è stato chiesto dagli operatori del gioco ai regolatori dei vari stati americani, In primis, il Nevada, dove si trova Las Vegas che dell'azzardo è la capitale, dove il verdetto è atteso da più parti. Proprio nella Sin City, peraltro, il prossimo dicembre sarebbe in programma un super evento di Fantasy Sports, promosso dal gruppo FantasyAces, con premi per ben 500mila dollari.
ORDINAMENTO RIGIDO - Va certamente detto che lo Stato di Washington ha una delle leggi “anti-gioco” più draconiane di tutti gli States, ed è da sempre uno dei pochi stati pronti a perseguire i propri cittadini punendoli se scovati a giocare online illegalmente. E ora di conferma nella propria rigidità con una nota nella quale ricorda che: "La legge RCW 9.46.240 vieta il gioco d'azzardo nello Stato di Washington. Inoltre, la Costituzione dello Stato di Washington (articolo II, sezione 24) vieta tutte le attività di gioco ad eccezione delle attività specificamente autorizzate dalla legge dello Stato”. E ancora: "Il gioco d'azzardo via internet non è mai stato autorizzato nello Stato di Washington”. È quindi illegale: “Utilizzare un sito Internet il gioco d'azzardo. Puntare su Internet. Installare o gestire apparecchiature per inviare o ricevere informazioni di gioco. Facilitare il gioco d'azzardo in Internet in qualunque modo”.
UIGEA NON CAMBIA LE COSE - Non solo. Il regolatore è andato anche nello specifico scrivendo che "Le scommesse sportive online di fantasia non sono un'attività autorizzata nello Stato di Washington”, spiegando che, anche se l'Uigea prevede una deroga per i Fantasy Sports, tuttavia lo stesso testo “afferma anche che non altera la legge statale che vieta le scommesse sportive di fantasia”. E poiché lo Stato di Washington non permette scommesse sportive online di fantasia, l'Uigea non può cambiare questo ordinamento. I Fantasy rientrano nella definizione della legge dello stato di Washington sul gioco d'azzardo – consentendo di puntare del denaro con un fattore di rischio basato sul risultato di un concorso legato alla sorte o su un evento futuro contingente non sotto il controllo della persona o la sua influenza, consentendo di ricevere qualcosa di valore in caso di risultato esatto. Insomma, un'altra forma di gioco d'azzardo, secondo la rigida Gambling Commission locale. Che sia un parere isolato o l'origine di una nuova stretta contro il gioco, lo capiremo a breve.
COSI' NEL RESTO DEL MONDO – Mentre negli Usa c'è chi vuole abbattere – o, comunque, ridimensionare – quel
fenomeno da ben 56 milioni di giocatori e 15 miliardi di fatturato, nel resto del mondo continua ad espandersi l'universo dei Dfs. In
Regno Unito questo tipo di gioch
i appassiona milioni di giocatori in maniera del tutto complementare – e non sostitutiva – rispetto alle scommesse sportive. In Italia, nonostante questo tipo di offerta di gioco sia sostanzialmente possibile da quando è stato regolamentato il gioco online, fino ad oggi non è stata mai praticamente. Almeno, mai con successo. Ma forse non erano ancora maturi i tempi per i giocatori. Non a caso proprio in questi giorni sta per partire l'offerta di alcuni nuovi player sul mercato che puntano sul nuovo business fantasy. Ma in maniera molto concreta.