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Online: trend di +10% nel 2015 grazie a emersione e nuovi giochi

02 ottobre 2015 - 10:16

Il gioco online torna a crescere, dopo anni di stasi. Merito del lavoro di recupero del sommerso che sta portando altri operatori in Italia.

Scritto da Ac
Online: trend di +10% nel 2015 grazie a emersione e nuovi giochi

 

Il gioco online torna a crescere. E lo sta facendo di gran carriera, registrando un trend che, se confermato nei prossimi mesi, potrebbe far chiudere il 2015 con il segno “più” e l'ipotesi di una doppia cifra. Stando agli ultimi aggiornamenti sulla spesa dei giocatori in prodotti di gioco online relativi all'ultimo mese (settembre 2015) provenienti dalle elaborazioni di GiocoNews.it sui dati degli operatori, risulterebbe, ad oggi, un trend di crescita del 10 percento a livello complessivo, tenendo conto dell'ottimo andamento delle scommesse sportive in via telematica (ad agosto +62% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), del successo sempre più grande dei giochi da casinò e di altri contributi che riescono a bilanciare (e rilanciare) il settore anche di fronte al continuo declino del poker, sia in modalità cash (a settembre registra un -20,7%) che a torneo (a settembre -16,8% sullo stesso periodo del 2014).

 

SUCCESSO NON SOLO DI MERCATO - I motivi di questo successo sono vari e legati, senza dubbio, alla progressiva regolamentazione di nuove modalità e tipologie di giochi. Ma la causa più rilevante è senza dubbio il lavoro di emersione portato avanti dai Monopoli di Stato in collaborazione con i provider e fornitori di software che ha consentito uno spostamento notevole di giocate da circuiti illeciti verso il canale del gioco legale. Estendendo, in questo modo, il controllo dello Stato sul settore e, di conseguenza, li livello di sicurezza per i giocatori. E portando così nuove entrate nelle casse dell'Erario. Sia pure in maniera limitata alle possibilità del segmento. Nonostante sul gioco online si concentrino sempre più spesso le attenzioni di soggetti esterni e le accuse di alcuni rappresentanti politici rispetto ai 'rischi' legati al mondo virtuale, guardando semplicemente i dati della spesa è facile vedere come sia esiguo il movimento registrato da questo settore in confronto agli altri. Non solo la spesa in giochi online rappresenta solo il 4,5 percento di quella complessiva in giochi con vincita in denaro in Italia (ragione per cui gli introiti erariali sono poco più che marginali), ma se prendiamo i dati relativi alla spesa di un giocatore sulle slot virtuali (casinò games) rispetto a quella effettuate sugli apparecchi da intrattenimento 'terrestri' (new slot e vlt) il rapporto è di 1 a 64. Cioè per ogni euro speso in slot virtuali, se ne spendono 64 su slot reali.

 

NUOVI PLAYER IN ITALIA – Sta di fatto, tuttavia, che l'online continua a percorrere il proprio cammino di consolidamento guidato dalla progressiva emersione. E dopo l'ingresso di molti nuovi operatori sul mercato italiano e alla conversione di alcuni 'top player' al nostro 'punto it', continuano a registrarsi delle new entry sul mercato. L'ultima di cui si ha notizia è quella dell'operatore britannico Mansion Group che sta attivando proprio in questi giorni la sua concessione italiana e che allunga la lista degli operatori 'convertiti' al sistema italiano. Con l'auspicio da parte dell'azienda di ripetere il successo ottenuto da altri operatori: primo su tutti quello del colosso del betting Bet365 che è stato uno dei principali artefici del boom delle scommesse online degli ultimi mesi. Sempre nello stesso segmento, tuttavia, c'è curiosità attorno al prossimo debutto di un altro importante operatore estero nel nostro paese come Skybet, già leader nel settore britannico e ora in procinto di far partire le sue attività nella Penisola sotto il marchio Skybet Italia, già titolare di una concessione 'punto it' ma non ancora sfruttata.

 

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