Daily Fantasy Sports: entro fine 2016 le prime licenze della Malta Gaming Authority
La Malta Gaming Authority entro la fine del 2016 lancerà le prime licenze di gioco di Daily Fantasy Sports.
Scritto da Ca
La Malta Gaming Authority ha annunciato di voler valutare entro la fine del 2016, la possibilità di concedere licenze di gioco per i Daily Fantasy Sports anche se, in questa fase, il gioco sarebbe escluso dalla necessità di acquisire concessioni specifiche. Dopo l'Italia, Malta puo' sbarcare nel mercato dei Dfs in Europa con l'obiettivo di diventare hub di questo fenomeno del gaming online in rapida espansione e che proviene dai grandi numeri ottenuti principalmente nel mercato americano.
Una precisazione da fare: in realtà il primo Paese europeo a lanciare i Dfs è stata l'Italia e già 12 mesi fa con la start up Fantasfida.it seguita poi da FANTASYTEAM.IT (in procinto di lanciare il primo network Dfs Italia), quindi Multigoal e poi le piattaforme di Sisal e Lottomatica oltre a Oulala, operatore maltese, appunto.
Tuttavia l'MGA punta comunque a prendersi il centro della scena concedendo delle licenze skill based vere e proprie nell'isola in questione attraendo nuovi operatori in grado poi di generare gioco in altri Paesi europei. Un fatto che, in ogni caso, genererà nuove opportunità di business e svilupperà nuovi prodotti innovativi per il settore giovane ma già assai promettente.
Entro il 2016 c'è da sciogliere però il dubbio che, in Italia, è stato bypassato grazie all'ottimo lavoro dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I Dfs d'Italia sono stati classificati direttamente all'interno degli skill games, giochi di abilità in forma diversa dal torneo. Bastava, quindi, presentare un progetto di gioco e, ottenuta la licenza di gioco online, i Fantasy Sports si potevano offrire senza altre autorizzazioni. Lottomatica, addirittura, lanciò un antenato 'vecchissimo' dei Dfs, un Fantacalcio online che in quel momento, però, non riscosse il successo sperato. Ma fu senz'altro un'operazione pionieristica.
A Malta si deve ancora capire se ricomprendere i Fantasy Sports Game tra i giochi d'azzardo vista la componente fondamentale del real money, o ideare una licenza a parte per la concessione di questa raccolta.
La definizione dei Dfs, riportata dall'MGA che sembra quindi avere pochi dubbi, dice che si tratta di un "concorso giocato per denaro in cui l'esito vincente è determinato dall'abilità o dalla concenza del lettore e dove i risultati sono determinati dall'accumulo di risultati statistici delle prestazioni di un numero di soggetti partecipanti a manifestazioni sportive. Ma non comprende la previsione di un punteggio o di un evento futuro specifico: insomma l'interesse è quello di differenziarla dalle scommesse sportive.
"L'MGA - ha commentato Valery Bollier, CEO dell'operatore Maltese di Dfs e gioco online Oulala.com - aveva previsto l'ascesa dell'industria degli skill games in Europa e ha dimostrato di avere una giurisdizione molto competitiva a causa del suo pragmatismo e la sua capacità di adattarsi rapidamente al senso della storia del settore del gioco".
Obiettivo principale di MGA sarebbe quello di proteggere i clienti. E' già sta lavorando da mesi su un quadro di licenze per regolare giochi di abilità tra cui i Dfs. A breve verrà stabilita la natura del gioco: 'Skill game' o 'Controlled Skill game'?
La MGA ha prodotto proprio un avviso legale sul modello dell'UIGEA del 2006 per dirimere la questione.
"Questa legal notice è solo il primo passo di un processo che vedrà Malta diventare il primo paese europeo ad offrire una licenza di gioco vera e propria sui Dfs - prosegue Bollier - è quindi un momento importantissimo e assai stimolante per l'industry del gaming a Malta".
E nei giorni scorsi qualche rumour anche sul fatto che i Fantasy Sports sarebbero pronti al via anche in Francia: l’Arjel ha autorizzato il lancio dei primi tornei online che offrono un mix tra le scommesse e il fantacalcio. Il primo operatore a partire sarà Winamax, che ha ingaggiato come testimonial l’ex allenatore della nazionale francese, Raymond Domenech.