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Comune Firenze: 'Regolamento gioco, coinvolgere operatori'

19 luglio 2017 - 09:48

Armentano e Giorgetti (commissioni Sanità e Sviluppo economico) chiedono di coinvolgere operatori nella stesura del nuovo regolamento sul gioco di Firenze.

Scritto da Redazione
Comune Firenze: 'Regolamento gioco, coinvolgere operatori'

 

"Siamo soddisfatti perché il nuovo regolamento è anche il frutto di un lavoro fatto dalle commissioni e dal consiglio comunale in questi tre anni. Troviamo importante che a redigerlo sia non solo l'assessorato allo sviluppo economico ma anche quello alle politiche del sociale, per le ricadute che i fenomeni patologici da gioco producono. È un passo in avanti culturale decisivo".

Così i presidenti delle commissioni Sanità e Sviluppo economico del consiglio comunale di Firenze, Nicola Armentano e Fabio Giorgetti, commentano la nuova proposta di regolamento sul gioco avanzata dagli assessori allo Sviluppo economico, Cecilia Del Re, e alla Sanità, Sara Funaro, che norma tutte le forme di gioco legale consentite dallo Stato italiano, scommesse comprese, introduce il blocco del wi-fi pubblico per le applicazioni dedicate al gioco e prevede più informazione nelle scuole.


"Da parte nostra, sottolineiamo che il termine 'gioco lecito' sta ad indicare che, se gestito razionalmente, il gioco può essere un momento ludico e che non deve essere demonizzato in partenza.
Troviamo indispensabile il maggiore coinvolgimento previsto per le categorie economiche interessate, anche attraverso il collegamento con l'Asl, le Forze dell'Ordine e il vasto associazionismo che si occupa della materia", sottolineano i due presidenti.
 

"Ciò che possiamo fare per rendere ancora più efficace questo nuovo regolamento è aiutare l'informazione nelle scuole, nei luoghi associativi diffusi e nei centri anziani. A questo proposito, proponiamo di destinare i proventi delle multe che verranno elevate a programmi di educazione rivolti soprattutto ai ragazzi delle superiori.
Infine, corre l'obbligo di ringraziare per l'ottimo lavoro svolto la sindaca di Pergine Val d'Arno Simona Neri, che ha coordinato il lavoro su questo tema per l'Anci Toscana", concludono Armentano e Giorgetti.
 
 
La proposta degli assessori arriva a un anno di distanza da quella presentata dai consiglieri comunali Tommaso Grassi e Giacomo Trombi (Firenze riparte a sinistra) nel giugno 2016,  ben prima dalla bocciatura da parte del Tar Toscana dell'ordinanza emanata dal sindaco Dario Nardella nel settembre dello stesso anno, per mancanza di tutele degli operatori economici. 

 

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