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Ige 2024, Magro (GGPoker): ‘Adm prenda esempio dai tanti paesi regolati per superare empasse su liquidità’

18 aprile 2024 - 16:32

L'intervento di Michele Magro, Head of Legal and Compliance Eu GGPoker nella tavola rotonda 'L’opportunità della liquidità condivisa per il settore del gioco online in Italia' a Ige Roma 2024.

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“Con la liquidità condivisa di poker online il mercato italiano diventa un mercato interessante? Certo che sì, la liquidità è il prossimo step per il mercato e l’unico per renderlo ancora competitivo . Il poker è un gioco totalmente differente rispetto agli altri verticali ed è questo il grande problema. È un gioco competitivo come gli scacchi ed sfidante proprio perché si vogliono affrontare tanti avversari e sempre più forti e diversi. Tuttavia se i giocatori non trovano una liquidità competitiva preferiscono il black market e il Governo perde soldi e i giocatori non hanno protezione adeguata. C’è anche un rischio di addiction proprio perché c’è meno controllo e i giocatori volano verso altri network in mercati con standard inferiori a livello di sicurezza.” È intervenuto così Michele Magro, Head of Legal and Compliance Eu GGPoker, nella tavola rotonda “L’opportunità della liquidità condivisa per il settore del gioco online in Italia” organizzato al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma da Gn Media nel primo Italian Gaming Expo and Conference. 

Cosa serve all’Italia per fare il salto di qualità? “L’Italia ha bisogno di un nuovo approccio per riportare il mercato ai livelli del passato e l’unica soluzione è la liquidità condivisa - prosegue Magro - ovviamente anche le compagnie estere non sono attratte dal mercato italiano per gli stessi motivi.”

Quali sono gli esempi cui l’Italia può appoggiarsi? “Uk, Germania e Romania, mercati grandi non come l’Italia. Ma anche Danimarca Belgio, Svezia, mentre Finlandia e Irlanda sono on the way. C’è grande attenzione a riciclaggio e cheating in questi mercati e per controllare al meglio c’è bisogno di una licenza. I dubbi che ha ancora l’Italia devono essere superati anche grazie agli esempi di Paesi simili come dimensione di mercato o inferiori che hanno già abbracciato la liquidità condivisa e hanno brillantemente risolto qualsiasi tipo di timore o problematica.”

Magro ha lavorato anche come regolatore nella sua carriera, come lo vede da questa angolazione? “Di sicuro il punto di vista del regolatore è molto diverso. Alcuni paesi sono aperti da 10 anni ed è un’opportunità poter apprendere da chi utilizza già questo approccio. Adm è uno dei regolatori più avanzati in Europa e al Mondo e ha tantissime risorse e possibilità di comunicare con gli altri regolatori per poter risolvere tutti i problemi e adottare questo provvedimento”, ha concluso Magro. 

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