Lazio, Tarzia: "Allo studio sgravi fiscali no slot"
La nostra non vuole essere una legge di bandiera, ma un provvedimento che abbia un'applicazione concreta. Grazie alla copertura economica extra di 1,5 milioni di euro nel triennio 2013-2015 che verranno stanziati nel bilancio delle Politiche sociali e salute, potremo aprire 51 sportelli di ascolto in tutta la regione, promuovere campagne di informazione sul Gap e avviare corsi di formazione per operatori e gestori delle sale.
Scritto da Francesca Mancosu
A dichiararlo è Olimpia Tarzia, consigliere regionale del Lazio (per la Lista Storace) e prima firmataria della legge sul gioco approvata lo scorso luglio, intervistata da Gioconews.it.
OSSERVATORIO E SGRAVI FISCALI - "Vogliamo investire sulla prevenzione – prosegue la Tarzia – con il coinvolgimento delle associazioni che già operano nel contrasto al gioco compulsivo, e sul monitoraggio del territorio, a cominciare dall'Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d'azzardo annunciato anche dall'assessore alle Politiche sociali, Rita Visini". Il passo successivo sarà definire le premialità per gli esercizi che rimuovano o non istallino slot machine o Vlt, previste nella legge regionale. "Decideremo quali saranno una volta chiuso il bilancio. Pensiamo ad azioni sulla fiscalità regionale – sgravi e maggiorazioni sull'Irap, forse – incentivi ai comuni che riescono a mettere in atto la legge, e al marchio regionale 'slot free' per gli esercenti virtuosi".
IL PIANO SOCIO-SANITARIO – La nuova legge chiama infine il Consiglio regionale ad approvare un piano integrato triennale socio-sanitario di tutti i servizi socio-sanitari in cui rientra anche il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. "Il piano è arrivato la scorsa settimana sul tavolo della commissione Politiche sociali; successivamente faremo una serie di audizioni con operatori del settore, volontari, sindacati ed associazioni di categoria, e da lì passerà all'esame in commissione e a quello dell'aula. Ma si potrà procedere con la costituzione dell'osservatorio e l'apertura degli sportelli previsti già prima dell'approvazione del piano. Vogliamo cominciare a dare delle risposte a cittadini fin da subito", conclude il consigliere Tarzia.