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Comuni contro il gioco, da Sondrio a Rimini pioggia di provvedimenti anti slot

02 marzo 2015 - 10:00

Nonostante l'imminente avvento dell'attuazione dell'articolo 14 della Delega fiscale, che potrebbe ridisegnare i poteri delle amministrazioni locali in materia di gioco, nei territori non si ferma l'azione dei sindaci che propongono provvedimenti di varia natura per limitare l'installazione di slot e gli orari di apertura delle sale. Da Sondrio a Forte dei Marmi, da Rimini a Grottaferrata.

Scritto da Redazione GiocoNews
Comuni contro il gioco, da Sondrio a Rimini pioggia di provvedimenti anti slot

 


A SONDRIO - Sarà esecutiva dal 9 marzo la delibera di Giunta del Comune di Sondrio (Mi) che applica concretamente la legge regionale 21 ottobre 2013 n. 8 con cui la Lombardia ha inteso disciplinare il fenomeno del gioco patologico, non ammettendo "la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino entro la distanzadi 500 metri dai luoghi sensibili”. Grazie ad una precisa mappatura del territorio condotta dagli uffici comunali, sono stati censiti oltre 40 punti 'off limits' per le slot, fra scuole luoghi di culto, campi sportivi, strutture socio sanitarie. A tale provvedimento seguirà l’effettuazione di puntuali verifiche atte ad "individuare il numero dei giochi di cui all’art. 110 commi 6 e 7 del Tulps installati presso ciascuna attività o pubblico esercizio anche al fine di verificare eventuali installazioni realizzate in contrasto alla disciplina di legge vigente". Un atto che però è solo uno della serie annunciata dall'amministrazione comunale di Sondrio: ad aprile dovrebbero partire un bando specifico anti-Gap ed iniziative con la Provincia, l’Asl e gli altri Comuni del circondario, ed è allo studio un provvedimento provinciale per limitare gli orari di funzionamento degli apparecchi.

 

A RIMINI - Nuova azione anti slot anche a Rimini, che solo pochi giorni fa, per voce del vicesindaco Gloria Lisi aveva manifestato la sua contrarietà all'attuazione dell'articolo 14 della Delega Fiscale. L'amministrazione ha infatti deciso di escludere i locali con slot e Vlt dal rimborso delle tasse locali - Imu, Tasi, Cosap e imposte sulla pubblicità - per le imprese nate nel 2015 che hanno all’attivo almeno un dipendente. Il Comune di Rimini attuerà questa iniziativa mettendo a disposizione delle nuove imprese risorse fino a 400mila euro: sarà promosso un bando volto a selezionare circa 100 o 150 nuove aziende nate sul territorio, beneficiarie di un contributo fino a 3600 euro.

 

A GROTTAFERRATA - Nel consiglio comunale in programma oggi a Grottaferrata (Rm) c'è anche una mozione firmata dal capogruppo di Forza Italia, Riccardo Tocci, per impegnare il sindaco "ad adottare, nel rispetto della legislazione vigente, un regolamento comunale per le sale giochi, per garantire limiti di sostenibilità con l’ambiente circostante; lo impegnerà inoltre a sostenere tutte le iniziative e le attività finalizzate alla promozione di interventi educativi e di informazione per la prevenzione dalla dipendenza del gioco d’azzardo". La mozione, ricorda Tocci, "nel rispetto dei legittimi interessi dei commercianti in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, vuole essere l'inizio di un percorso che veda il Comune in prima fila nel contrasto del gioco patologico" e comporterà l'adesione al 'Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo'.


A FORTE DEI MARMI - Gli uffici del Comune di Forte dei Marmi (Lu) è invece al lavoro su un'ordinanza che disciplinerà gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro. L’ordinanza segue la sentenza del Consiglio di Stato che nei mesi scorsi ha dato ragione al Comune che, con il Piano delle funzioni ha vietato l’apertura di nuove sale gioco nel centro storico. "Mentre in una grande città come Milano gli esercizi commerciali hanno aperture fisse per tutto l'anno, in una località come la nostra, condizionata dai flussi turistici, e in cui gli orari cambiano con le stagioni, dobbiamo disporre provvedimenti che tengano conto di questo per i bar e le tabaccherie, visto che di sale dedicate solo al gioco ne abbiamo una sola", dichiara a Gioconews.it il sindaco Umberto Buratti.

 

 

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