Riduzione slot e delega, governo ed enti locali studiano ipotesi di ‘lodo Baretta’
Governo, Regioni e Comuni starebbero studiando una ipotesi di mediazione per la razionalizzazione e la riduzione del numero delle slot machine, previsto dal decreto giochi della delega fiscale, così da evitare un conflitto che potrebbe allungare i tempi e complicare l’attuazione dello stesso.
Scritto da Redazione
Secondo quanto riportato dal quotidiano romano ‘Il Messaggero’, nelle ultime ore l'idea del Tesoro è di un 'lodo Baretta', una sorta di compromesso con il quale lo Stato stabilirebbe un numero massimo di sale giochi per ogni regione in base al numero di abitanti (con un rapporto tra slot e abitanti di circa 1 a 200). Ogni regione sarebbe libera di decidere dove posizionare le sale e gli orari di apertura, ma dovrebbe garantirne il numero totale e impedire che le normative locali portino a un azzeramento dell'offerta. Potrebbe essere questa la soluzione per evitare un conflitto istituzionale (le Regioni sono pronte a impugnare il testo) che potrebbe portare a un ricorso alla Consulta con esiti imprevedibili. L'intenzione del Governo è di ridurre di almeno 100 mila unità le slot sul territorio, eliminare i punti vendita ‘secondari’, limitare lo spazio dedicato alle slot nei punti primari e concentrare la presenza di slot in sale giochi dedicate.