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La Spezia: è guerra di ricorsi su slot e Vlt, ma il Comune non ci sta

14 gennaio 2016 - 10:11

Il legale del Comune di La Spezia, Stefano Carrabba: Per slot e Vlt, ultima parola spetta a Corte Costituzionale.

Scritto da Fm
La Spezia: è guerra di ricorsi su slot e Vlt, ma il Comune non ci sta

 Sono giorni 'caldi' per i Comuni italiani che hanno fatto regolamenti per contrastare il gioco patologico. Dopo Bolzano, dove la chiusura di alcune sale dedicate della città è stata sospesa in attesa di pronuncia del Tar, è la volta di La Spezia, che aspetta il responso dei giudici sulla legittimità costituzionale della legge regionale della Liguria. A raccontare la vicenda a Gioconews.it è il legale del Comune di La Spezia, Stefano Carrabba.


LE SALE VLT - "Questa storia ha due fasi. La prima riguarda le sale Vlt: d'accordo con la Questura, nell'autunno 2015 abbiamo effettuato una ricognizione su tutto il territorio comunale e abbiamo indivuato sette sale aperte in violazione della legge regionale. Dopo l'apertura del procedimento di contestazione sono state chiuse: quattro hanno fatto ricorso al Tar Liguria, ma l'hanno perso. Tre di loro allora si sono rivolte al Consiglio di Stato, che ha confermato il Tar e sollevato il dubbio di legittimità costituzionale, da valutarsi nuovamente al Tar. Quindi, in questo caso, aspettiamo l'udienza per vedere se il tribunale amministrativo accoglie il suggerimento e il contenzioso si sposta davanti alla Corte Costituzionale", sottolinea l'avvocato del Comune.

 

LE SALE SLOT - "La seconda fase riguarda le sale slot aperte prima del 2012. La legge regionale dice che le autorizzazioni del Comune valgono 5 anni, e dato che quelle in essere scadranno a maggio 2017, abbiamo avvisato gli esercenti per tempo, per dargli modo di organizzarsi e di trovare un'altra sede. In questo caso, le attività interessate quattro (ci sono anche un bingo e una tabaccheria): hanno fatto ricorso staordinario al Presidente della Repubblica e noi ci siamo opposti, rimettendo in termine che passi al Tar. E ora stiamo aspettando che il Tar fissi una data per la discussione", conclude Carrabba.
 
Anche in questo caso, come a Bolzano, gli strascichi della vicenda si preannunciano lunghi, visto che sono tantissime le autorizzazioni delle sale giochi in scadenza nei prossimi mesi a La Spezia e dintorni. C'è da scomettere che gli esercenti tenteranno il tutto per tutto per non chiudere, e in primis la strada dei ricorsi.
 

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