Senato, Fi-PdL: 'Criminalità organizzata in Veneto investe nel gioco'
Interrogazione al ministro Alfano di tre senatori di Fi-PdL, sotto esame il legame criminalità-gioco in Veneto.
Scritto da Anna Maria Rengo
I senatori di Fi-PdL Piccoli, Bertacco e Amidei hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno Angelino Alfano nella quali “iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata e del terrorismo di matrice islamica nella Regione Veneto; se voglia illustrare quanto sin qui condotto per contrastare il dilagante fenomeno delle infiltrazioni criminali e terroristiche nei territori veneti”.
In premessa, i tre senatori evidenziano che in Veneto “la criminalità organizzata 'ripulisce e ricicla' i proventi delle attività illegali, investendoli per conquistare nuovi mercati, incrociando gli interessi degli imprenditori in crisi, che cercano aiuto, facili guadagni o acquirenti in grado di rilevare le loro attività; i comparti di mercato da intestare a prestanome interessano l'edilizia, gli appalti pubblici, lo smaltimento dei rifiuti, la sanità, il gioco d'azzardo, la cantieristica navale, le energie rinnovabili e il compro-oro”.