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Riordino giochi, Baretta: 'Auspicio è chiudere lavori il 3 agosto'

26 luglio 2016 - 14:09

Il sottosegretario Pier Paolo Baretta (Mef) ribadisce la battaglia contro il gioco illegale e una riforma di quello legale che punti su la normalità.

Scritto da Ac
Riordino giochi, Baretta: 'Auspicio è chiudere lavori il 3 agosto'

Roma - "Obiettivo strategico del governo è far sì che il gioco assuma la dimensione di normalità nella vita quotidiana. Questa si basa sulla riduzione dei due eccessi contrapposti: non è normale se è proibito, ma non è normale se è patologico. Per questo anche l'aspetto erariale non è indifferente, ma è orientato a questa strategia di fondo di bilanciare i due eccessi”. Parola del sottosegretario Pier Paolo Baretta, in occasione della presentazione del Libro Bianco di Acadi.

 

“Per far questo dobbiamo prima di tutto continuare la battaglia contro il gioco illegale rispetto alla quale abbiamo fatto moltissimo negli anni, ma non è mai abbastanza, perché l'illegalità evolve ed è in grado di riorganizzarsi. Per questo crediamo che si possano coinvolgere anche le polizie locali nel controllo del territorio, chiaramente dietro a una devoluzione di parte dei proventi dei giochi da destinare agli enti locali.

Bisogna inoltre rafforzare sempre più l'esclusione dei minori dalle attività di gioco senza esitazioni.

Ma tra i punti rispetto ai quali occorre intervenire c'è quello della riduzione dell'offerta, perché siamo di fronte ad un eccesso nel numero e nella pervasività, e per questo bisogna intervenire.

Come fare, lo stiamo valutando. L'idea di togliere le slot dagli esercizi generalisti secondari è nostra e l'abbiamo già proposta in sede di Conferenza Unificata. Dove abbiamo introdotto anche una significativa riduzione delle slot nei bar e nei tabacchi, sulla quale è in corso una valutazione. L'obiettivo delle zero macchine è e deve essere l'indicatore di una tendenza e di un percorso da intraprendere con la filiera".

Rispetto alle distanze dai luoghi sensibili c'è un dibattito aperto: "non ci siamo mai posti l'obiettivo di annullare le leggi regionali, ma abbiamo ipotizzato di prevedere una certificazione dei locali che dietro a determinati requisiti possano essere esonerati dall'applicazione delle distanze, ma con un confronto con gli enti locali per individuare insieme i requisiti da fissare. Senza creare dei quartieri a luci rosse dove si trova il gioco pubblico. Il 3 agosto abbiamo una nuova riunione della Conferenza Unificata nella quale credo che si possano fare dei passi in avanti.

Mi sembra che ci sia una volontà di concludere da parte di tutti i soggetti coinvolti e il mio auspicio è quello sicuramente di riuscire a chiudere i lavori il 3 agosto. L'accordo che troverà la Conferenza Unifica si tradurrà poi in un decreto legislativo con il quale il Ministero recepirà le indicazioni che arriveranno dalla Conferenza, provvedendo così alla loro attuazione”.

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