Abrignani (Ala): 'No a equiparare responsabilità gestori e concessionari'
Interventi positivi alla Camera dei deputati sulla risoluzione su gioco e criminalità presentata da Bindi e Binetti. M5S vota l'astensione.
Scritto da Sm
Discussione alla Camera sulla risoluzione sulle infiltrazioni criminali nel gioco, presentata da Rosy Bindi (Pd) e Paola Binetti (Ncd-Udc).
Ignazio Abrignani di Scelta Civica-Ala afferma: "E' stato svolto un lavoro importante ed è condivisa l'esigenza di approvare proposte normative per prevenire il fenomeno. Le imprese legali, dello stato quindi, non vanno però delegittimate, perchè questo non fa altro che far aumentare l'illegalità". Inoltre "non siamo d'accordo sull'attribuire le stesse responsabilità a gestore e concessionario, questo anche alla luce di quanto accaduto sul pagamento della tassa da 500 milioni di euro prevista dalla legge di Stabilità del 2015. Per il resto daremo voto favorevole alla risoluzione".
Marcello Taglialatela (Fdi) aggiunge: "Bisogna soprattutto ridurre l'offerta di gioco, ma questo non poteva essere l'obiettivo della relazione presentata dalla Commissione Antimafia. Serve un'azione che preveda una limitazione degli orari di apertura dei punti gioco col divieto di installare le slot nei luoghi pubblici".
Per Pia Locatelli (Psi) "bisogna inasprire le pene" contro i reati di gioco d'azzardo "e occorre una maggiore trasparenza di chi offre gioco", introducendo anche "la tessera del giocatore per fronteggiare il rischio di riciclaggio". Tutti hanno espresso parere favorevole alla risoluzione.
Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) afferma: "La Commissione Antimafia forse non era la sede per trattare un tema che dal punto di vista sociologico risulta rilevante. La Commissione si è concentrata infatti solo sulle infiltrazioni mafiose e il riciclaggio. Dalle audizioni degli esperti e delle forze dell'ordine è emerso un quadro inquietante. Segno evidente che ci sono delle falle nel sistema. Nella relazione sono presenti proposte di intervento molto utili che dovrebbero essere trasportate in proposte di legge. E' indispensabile una maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio e anche nell'utilizzo delle nuove tecnologie. Dichiaro quindi il voto favorevole del gruppo di Forza Italia".
IL VOTO DI ASTENSIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE - Giulia Sarti del M5S sottolinea: "Siamo contenti del lavoro fatto dal comitato, ma tante proposte che abbiamo fatto non sono state accolte, come nel riciclaggio. Certo è stata prevista la possibilità di introdurre dei ticket, ma non è abbastanza. Spesso le nostre proposte concrete trovano un muro e non capiamo perchè. Pensare che possano essere luoghi considerati sicuri secondo noi alimenterebbe ancora di più il gioco. Voteremo per questo l'astensione a tale risoluzione, perchè vogliamo evidenziare l'ipocrisia di questa legislatura. Occupiamoci seriamente del problema legati alla salute e mandiamo avanti le proposte fatte ad esempio sul divieto alla pubblicità del gioco".
Laura Garavini del Pd dichiara: "La strada è ancora lunga, ma la relazione dà conto a una serie di proposte normative per contrastare il fenomeno delle infiltrazioni delle mafie nel gioco. Vanno potenziate misure antiriciclaggio anche in un'ottica europea, perchè le nuove modalità operative attestano l'abuso di siti online con sede legale all'estero per aggirare la normativa; inasprire le pene e le sanzioni; introduzioni di requisiti più severi per l'accesso alle concessioni. Ultimo elemento da suggerire l'introduzione di un organo di vigilanza rafforzata. Esprimo a nome del Pd voto favorevole alla relazione".