skin

Arru (Regione Sardegna): 'Al lavoro su delibera per il contrasto al Gap'

30 marzo 2017 - 09:10

Nel corso della discussione della legge di Stabilità al Consiglio della Sardegna, l'assessore Luigi Arru ha annunciato una delibera per il contrasto al Gap.

Scritto da Fm
Arru (Regione Sardegna): 'Al lavoro su delibera per il contrasto al Gap'

 


Dopo tanti mesi di silenzio, si torna a parlare di contrasto al gioco patologico al consiglio regionale della Sardegna. L'occasione è stata offerta dalla discussione della legge di Stabilità 2017, con la presentazione di un emendamento a firma del consigliere Francesco Agus (Campo progressista), già proponenente, nel 2014, di un testo in materia, finora mai discusso dalle commissioni competenti.


GIUNTA AL LAVORO - Alla fine questo emendamento, che chiedeva di inserire nella Stabilità "la spesa di 250mila euro per le annualità 2017, 2018, 2018 per prevenire e ridurre il rischio del gioco patologico e il contrasto alla relativa dipendenza" e di individuare "le modalità di coinvolgimento e collaborazione con enti, istituzioni scolastiche, associazioni, nelle attività previste nel programma annuale di prevenzione e riduzione del rischio", è stato respinto, ma ha "strappato" l'impegno dell'assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, ad intervenire al più presto nel riordino del sistema della tutela delle patologie da gioco. "Con una delibera che va al di là come impegno della somma" richiesta da Agus, "per dare una tutela alle persone che hanno disturbi e soffrono di ludopatie".


IL DIBATTITO IN AULA - Prima di questa presa di posizione della Giunta, il dibattito in Aula ha registrato gli interventi di diversi consiglieri. Giorgio Oppi (Udc Sardegna) ha osservato che, quanto alle risorse, "l’assessore Arru potrà confermare dirà che lo Stato ha assegnato recentemente la somma di 1.3 milioni". Salvatore Demontis ha chiesto di aggiungere la sua firma, condividendo le riflessioni del collega Agus ed auspicando una legge regionale "su un fenomeno quanto mai attuale, anche perché la normativa nazionale non prevede misure come distanze minime fra esercizi abilitati all’utilizzo delle slot ed orari di apertura delle sale".
Anche il consigliere di Forza Italia Giuseppe Fasolino ha aderito alla proposta perchè, ha osservato, "si tratta di un fenomeno che crea grossi problemi sociali nelle comunità".
D’accordo anche Luca Pizzuto (Sdp), secondo il quale il provvedimento è importante perché "non basta la prevenzione ma servono strumenti ai servizi sanitari per le patologie complesse".
Ad esprimere un parere favorevole è stato anche il vice capogruppo di Forza Italia, Marco Tedde, ad avviso del quale l’intervento della Regione "è comunque un pannicello caldo rispetto alla patologia" e che la nuova legge "non può prescindere dalla costituzione di un centro regionale con ramificazioni presso i territori, perché le famiglie non sanno come e dove curare i congiunti ludopatici".

DUE PROPOSTE DA DISCUTERE - Un segnale importante, che torna ad attirare sulle due proposte di legge sul Gap giacenti al consiglio regionale sardo: quella presentata da Francesco Agus insieme a Lorenzo Cozzolino (Pd), che oltre alla distanza minima di 500 metri chiede la riduzione di Imu, Tari e Cosap e la promozione di un marchio "no slot" per gli esercercenti virtuosi e corsi di formazione per i gestori, e quella a firma di Salvatore Demontis (Pd), con un distanziometro di 500 metri e riduzioni dell'aliquota Irap. Proposte mai discusse finora, che una volta calendarizzate dovrebbero poi dar luogo, questa la prassi, ad un testo unico, e protagoniste - insieme a Calabria e Sicilia - di uno speciale sulle Regioni ancora sprovviste di una legge in materia pubblicato sul numero di aprile di Gioco news.
 

Articoli correlati