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Livorno, La Sentinella: Riforma farà chiarezza su regolamenti gioco

10 agosto 2017 - 13:22

L'associazione La Sentinella auspica che con la riforma del gioco si ponga fine a dannose regolamentazioni sul territorio.

Scritto da Redazione
Livorno, La Sentinella: Riforma farà chiarezza su regolamenti gioco

"È da tempo che sosteniamo che le regolamentazioni orarie di slot machine presso i pubblici esercizi e quelle delle attività di sale dedicate al gioco dovrebbero essere diverse, proprio per la differente tipologia d'offerta di cui si tratta. La prima è potenzialmente accessibile a tutti, anche ai minori e si trova in luoghi promiscui, la seconda riguarda solo i luoghi per definizione dedicati al gioco, pertanto laddove i minori non possono nemmeno accedere per legge".

Lo afferma il presidente dell'associazione La Sentinella, Luigi Nevola, che ricorda: "Anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha deciso di dotare il suo Comune di una regolamentazione oraria in questi giorni, gli orari di attività di slot e vlt sarebbero indistintamente dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23 tutti i giorni della settimana. Un tentativo come sempre lodevole di arginare la dipendenza patologica da gioco, ma che come abbiamo più volte ribadito, finisce per divenire controproducente, favorendo la ripresa del gioco irregolare e illegale, che come abbiamo dimostrato più volte trae linfa da quelle situazione in cui per interi periodi della giornata non è possibile per il giocatore reperire l'offerta di gioco lecito. Abbiamo anche più volte consigliato le Amministrazioni, dimostrando con uno studio dell'Università di Sidney che sarebbe più utile, non spezzare l'attività di gioco durante la giornata, ma di creare una fascia oraria di attività e una di non attività, senza interruzioni, alfine di evitare che il giocatore gravemente patologico si incattivisca prima dell'interruzione e peggiori la sua condizione".

La Sentinella auspica che "come previsto, la Riforma in materia di giochi proposta dal Governo possa fare chiarezza anche su questo aspetto, fissando quel limite massimo di sospensione del gioco a 6 ore giornaliere che tanto abbiamo caldeggiato".

 

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