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Dati gioco, Adm: 'Risponderemo a richieste dei Comuni'

31 agosto 2017 - 11:08

L'Agenzia delle dogane e dei monopoli fornirà i dati relativi alla raccolta e alla spesa di gioco come richiesto da diversi Comuni italiani.

Scritto da Redazione
Dati gioco, Adm: 'Risponderemo a richieste dei Comuni'

 

"L’Agenzia pubblica ormai da alcuni anni sul proprio sito istituzionale le seguenti informazioni: numero concessioni/autorizzazioni, numero dei punti vendita, suddiviso per tipologia e per Regione, distribuzione territoriale della rete di vendita per il settore apparecchi da intrattenimento a livello regionale, volumi di gioco (Raccolta, Vincite, Spesa) ripartiti per Regione per ogni singolo gioco, numero dei controlli effettuati e delle violazioni accertate.
Sul sito è riportata anche la ricostruzione storica dei dati complessivi riguardanti il circuito legale di gioco dal 2006 al 2016 (Raccolta, Vincite, Spese, Erario, Fatturato filiera)".

Lo comunica, con una nota, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, "rispondendo" alle richieste di dati riguardanti le stime sulla raccolta e la spesa di gioco avanzate da numerosi Comuni italiani, oggetto di mozioni promosse a livello locale in primis dal Movimento Cinque stelle, o sollecitate dall'assessore al Territorio della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi

 


"Da qualche anno a questa parte, l’Agenzia fornisce inoltre puntualmente e gratuitamente agli enti territoriali (Regioni, Province e Comuni), dati sul gioco
pubblico in Italia (ad esempio, Raccolta, Spesa dei giocatori, Gettito erariale, numero e ubicazione degli apparecchi da divertimento) relativi all’area amministrata. Negli anni 2016 e 2017 circa 70 Comuni hanno formulato richieste alle quali è stato dato riscontro senza alcun addebito.
Nel mese di agosto sono pervenute da Amministrazioni comunali e da privati centinaia di richieste di dati, tutte contestuali e identiche in quanto al contenuto e facenti riferimento al diritto di 'accesso civico', relative ai seguenti inerenti il territorio comunale: la raccolta monetaria, per tipologia di gioco, relativa agli anni 2015 e 2016;  la quota trattenuta dai concessionari e quella riversata all’Erario; la raccolta monetaria del gioco on line. Sin qui questi dati, al livello comunale, non hanno formato oggetto di estrazioni standardizzate dalle banche dati dell’Amministrazione, in quanto di non  immediato interesse conoscitivo per gli utilizzi correnti dell’Amministrazione. L’Agenzia si è tuttavia messa in condizione di rispondere a tutte le richieste pervenute e lo stesso farà con quelle massive concentratesi nel mese di agosto", sottolinea Adm.
 
 

"Più in generale, prosegue il lavoro già avviato dall’Agenzia negli ultimi due anni per la organizzazione sistematica di una informazione ampia e dettagliata sul circuito legale, sia sotto il profilo della disaggregazione dei dati, sia sotto il profilo della ricostruzione di serie storiche, da mettere a disposizione nelle forme più efficaci e meno onerose. Sul versante dei dati riguardanti il gioco problematico, infine, l’Agenzia ha affidato all’Istituto Superiore di Sanità la cura scientifica di un’approfondita indagine epidemiologica, i cui risultati saranno disponibili nei primi mesi del prossimo anno", conclude la nota.
 

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