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Comune Napoli, Fucito: 'Favoriamo investimenti privati su ippodromo di Agnano'

28 gennaio 2016 - 09:32

Per l'assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, Alessandro Fucito, l'ippodromo di Agnano potrebbe diventare un polo dell'intrattenimento.

Scritto da Francesca Mancosu
Comune Napoli, Fucito: 'Favoriamo investimenti privati su ippodromo di Agnano'

 

"Vogliamo dare continuità alla gestione dell'ippodromo di Agnano con una gara biennale, che nel secondo anno dia la possibilità all'aggiudicatario di avvalersi della legge 147/2013 per presentare un programma di investimenti che facciano di questo impianto un polo sportivo e del divertimento, con servizi
per la cittadinanza, e lo rendano autonomo per sopravvivere ai tagli di finanziamenti dello Stato". Ha le idee chiare Alessandro Fucito, assessore al  Patrimonio del Comune di Napoli, intervistato da Gioconews.it sul futuro dell'ippodromo partenopeo.


La questione sarà al centro del consiglio comunale del 2 febbraio, e verrà affrontata anche dagli assessori Ciro Borriello, con delega allo Sport, e Enrico Panini, al lavoro, che sottoporranno all'aula l'avvio del procedimento per l'ammodernamento dell'impianto secondo la procedura della legge 147/2013, art. 1
comma 304.


AGNANO PER LA CITTA' - "Abbiamo esperito varie vie per rilanciare Agnano", ricorda Fucito. "Prima, sempre nell'ottica di garantirgli un futuro, abbiamo deliberato una gara ventennale, poi sono intervenuti i tagli all'ippica da parte del Mipaaf e abbiamo compreso che non era una soluzione realistica. Quindi abbiamo tentato la strada della 'manifestazione d'interesse' per testare il polso del settore, e a questa ha partecipato una sola azienda. Questo ci ha indotto a rimodulare le nostre intenzioni e a puntare su una gara breve che però ammettesse anche la possibilità di avvalersi di un piano di investimenti privati.

 
Il nostro ippodromo si trova in un'area di importanza strategica per la città, che nel raggio di 2 chilometri comprende delle strutture che andranno a comporre il polo del tempo libero: le terme, lo stadio San Paolo, la Mostra d'oltremare, Edenlandia".

NUOVI EVENTI E NUOVE STRUTTURE - In quest'ottica di sviluppo a lungo termine, chi gestirà l'impianto quindi non dovrà occuparsi solo delle corse dei cavalli ma potrà lavorare ad altri eventi a 360 gradi e costruire nuove strutture. "Si potrebbero realizzare piscine, alberghi, spazi fieristici, impianti di energie rinnovabili, servizi, ovviamente tenendo conto dei limiti della destinazione d'uso dell'area - vasta 40 ettari - e dei vincoli paesaggistici. Agnano ospita già tante inziative - dal mercatino dell'usato e dell'artigianato al centro ippoterapico - e bisogna continuare su questa strada, partendo dall'idea di una pubblica fruizione", dice ancora l'assessore.
 

LAVORATORI TUTELATI - Intanto, sul fronte occupazionale, dopo le proteste dello scorso dicembre tutto sembra rientrato nei ranghi. "I lavoratori hanno gradito le nostre precisazioni anche sull'obbligo di assumere tutte le maestranze, e l'atteggiamento complessivo che l'amministrazione comunale ha avuto di fronte a questa vicenda. Abbiamo inaugurato un tavolo di dialogo con il Ministero  per potenziare l'impianto di Agnano, il piu importante d'Italia per il trotto, emblema di una tradizione nazionale testimoniata dall'esistenza della lotteria che porta il suo nome", conclude Fucito.
 

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