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Imola (Bo), approvate mozioni Pd e Pdl sul Gap: "Via le slot dai centri sociali"

17 gennaio 2014 - 09:38

Sono targate Pd e Pdl le due mozioni sul contrasto al gioco patologico votate all'unanimità dal consiglio comunale di Imola (Bo), già sottoscrittore del 'Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo'. Mentre il Pd ha chiesto al sindaco di vigilare sulle nuove autorizzazioni per le sale da gioco nel territorio comunale e promuovere la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare di Legautonomie, il Pdl ha chiesto un impegno a vietare la presenza di slot machine nei centri sociali.

Scritto da Redazione GiocoNews
Imola (Bo), approvate mozioni Pd e Pdl sul Gap: "Via le slot dai centri sociali"

 

 

LA MOZIONE PD - Il documento del Partito democratico, che ha come primi firmatari Daniela Spadoni e Mario Peppi, "impegna la giunta e il sindaco a mettere a disposizione un ufficio comunale per la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare di contrasto al gioco compulsivo, a promuovere iniziative nelle scuole, nelle piazze, nei centri sociali al fine di favorire la raccolta delle firme e a diffondere una maggiore consapevolezza dei problemi generati dalla dipendenza dal gioco, dando risalto dell'iniziativa sui media locali". Contestualmente, chiede all'amministrazione comunale di "vigilare sulle nuove autorizzazioni per le sale da gioco nel territorio comunale".

 

"SERVE IMPEGNO DEL GOVERNO" - "Ora - secondo il gruppo Pd - dobbiamo tutti fare un passo ulteriore: portare la discussione sul gioco d’azzardo in Parlamento, con un testo di legge di iniziativa popolare, affinchè venga approvata una legge giusta che tuteli i soggetti vulnerabili, che  curi le persone malate di gioco d'azzardo e che abbia la forza di prevenire questa patologia, ridefinendo le autorità competenti per le autorizzazioni al gioco d’azzardo, prevendendo  misure di contrasto al riciclaggio di 'danaro sporco', alle infiltrazioni mafiose e al gioco illegale, nonché  misure di contrasto all’evasione fiscale, riorganizzando anche la distribuzione dei giochi d’azzardo in sale appositamente dedicate  e infine potenziando la disciplina sanzionatoria".

 

LA MOZIONE PDL - Presentata da Simone Carapia e Alessandro Mirri, la mozione del Popolo della libertà "impegna il sindaco e la giunta in sede di rinnovo delle convenzioni tra il Comune e e i centri sociali, alla loro scadenza, a inserire una clausola che vieti l'installazione di videopoker da parte dei gestori dei centri sociali direttamente o tramite coloro che a loro volta vengono incaricati dell'esercizio commerciale di bar all'interno del centro sociale stesso, nonché prevedere la risoluzione delle convenzioni nel caso di inadempienza da parte degli stessi".  


"NESSUNA BANDIERINA IDEOLOGICA" - "Accogliamo con favore l’apertura della maggioranza che ha votato a favore della nostra mozione che vieta l’installazione delle slot all’interno dei centri sociali", ha commentato il gruppo Pdl. "La mozione è passata con un emendamento - che abbiamo ritenuto di dover accogliere perché su questo tema non è nostra intenzione piantare bandierine ideologiche – e che prevede che questa clausola sia introdotta solo nel rinnovo delle prossime convenzioni tra Comune e centri sociali previsto per il 2017. C’è però stato anche l’impegno della maggioranza a provare a mediare con i presidenti dei centri sociali al fine di rimuovere le odiose slot prima di quella data che appare ancora molto lontana. Solo in questo modo, infatti, si potrà riconsegnare ai centri sociali la loro originaria finalità di luoghi di aggregazione, incontro e socializzazione.
Prendiamo comunque atto che, rispetto alla piaga della ludopatia, ci sia stata una svolta da parte di questa amministrazione che ammette finalmente che, se il tema deve essere affrontato a livello nazionale con una tassazione maggiore e dando, per esempio, più poteri decisionali ai Comuni rispetto all’apertura di sale giochi sui propri territori, ci sono anche margini più strettamente “locali” sui quali intervenire.
Oltre ad apprezzare l’apertura della maggioranza, invitiamo l’amministrazione a vigilare rispetto alla crescita del fenomeno sul nostro territorio e a tenere monitorati costantemente i dati e le modalità di aiuto alle persone che si ammalano di ludopatia, anche attraverso la collaborazione con il Sert".

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