Comune Bergamo, Gori: "Presto ordinanza per limitare orari apertura delle sale gioco"
Sarà pronta fra qualche settimana: stiamo lavorando per renderla inattaccabile dai ricorsi del Tar, sull'esempio del provvedimento adottato dal Comune di Ravenna, ratificato anche dal Consiglio di Stato. Con queste parole, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori commenta a Gioconews.it l'annunciata ordinanza sugli orari delle sale slot del territorio comunale, che dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni.
Scritto da Fm
Le misure allo studio della Giunta Gori recepiscono pienamente i contenuti della mozione del Movimento Cinque Stelle approvata la scorsa settimana dal Consiglio comunale di Bergamo, che ha chiesto proprio l'introduzione di limitazioni all'orario di apertura delle sale e di funzionamento degli apparecchi da gioco, nonché la promozione di campagne di sensibilizzazione sul Gap. Nell'ordinanza sarebbero inoltre compresi l'inserimento nei nuovi bandi di assegnazione di spazi comunali il divieto di collocare apparecchi da gioco e di promuovere il gioco negli spazi pubblicitari comunali.
IN COLLABORAZIONE CON LA QUESTURA - Una mozione pienamente appoggiata dal sindaco di Bergamo, che proprio durante la seduta del Consiglio aveva dichiarato l'intenzione di "ricondurre nella sfera di conoscenza comunale anche le sale che dipendono dalla Questura" (le Vlt, ndr), e di agire in materia di "rispetto degli orari, dove l'esperienza di alcune altre città prefigura la possibilità di un intervento del Comune nel limitarli".
L'ESEMPIO DI RAVENNA - Il provvedimento bergamasco si pone nel solco di quello ravennate, che ha imposto il blocco delle slot machines da mezzanotte alle dieci del mattino, confermato dal Consiglio di Stato a luglio con il rigetto delle domande di sospensiva cautelare presentate da alcune aziende di gioco.