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Umbria, Barberini: 'Legge sul Gap già attuata da Piano regionale'

03 novembre 2015 - 09:19

L'assessore al Welfare, Luca Barberini, risponde 'a distanza' all'interrogazione del consigliere Marco Squarta su legge Gap

Scritto da Fm
Umbria, Barberini: 'Legge sul Gap già attuata da Piano regionale'

 

"La Giunta ha già deliberato la sostanziale attuazione della legge regionale in materia due settimane fa, con l'approvazione del Piano operativo per la prevenzione, il contrasto e la cura della dipendenza del gioco di azzardo. Ma alla prossima calendarizzazione sarà mia cura rispondere all'interrogazione di Squarta". Così l'assessore alla Coesione sociale e welfare della Regione Umbria, Luca Barberini, anticipa a Gioconews.it la sua assenza al Consiglio di oggi, in cui era in programma la discussione dell'interrogazione di Marco Squarta (FdI) a proposito dell'omessa attuazione della legge licenziata nel 2014


"Il Piano approvato– sottolinea Barberini – concretizza tutte le disposizioni a cui fa riferimento Squarta: l'attivazione del numero verde, la formazione degli operatori, l'istituzione del marchio 'no slot' e così via. Sulla materia degli sgravi Irap (che secondo la legge umbra doveva essere ridotta dello 0,92 per cento agli esercenti virtuosi, ndr) mi sono riservato un approfondimento. Così com'è, di fatto la normativa darebbe la possibilità di usufruire degli 'sconti' anche agli operatori che non hanno mai installato slot. Sarebbe bastato apporre il logo sulla propria vetrina e avrebbero risparmiato parte dell'Irap. Invece, è bene creare un meccanismo che sia realmente premiante e agevoli i soggetti che avevano gli apparecchi e hanno deciso di toglierle. Un meccanismo più rispondente alle finalità della legge", conclude l'assessore.

 
LA LEGGE - Entrata in vigore l’11 dicembre 2014, la legge regionale dell'Umbria 'Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo patologico prevedeva scadenze a 30 giorni (11 gennaio 2015), 60 giorni (11 febbraio 2015) e 6 mesi (11 giugno 2015) per l’attuazione delle necessarie misure da parte dell’Esecutivo. In particolare la predisposizione del marchio e la sua regolamentazione andava effettuata entro l'11 febbraio 2015, la presenza di sale da gioco e locali con offerta di gioco lecito con vincite in denaro sul territorio regionale doveva essere rilevata entro l'11 gennaio 2015 e le modalità di attivazione dei corsi di formazione obbligatoria per i gestori e il personale delle sale da gioco dovevano essere disciplinate entro l'11 giugno 2015.
 
IL PIANO DI PREVENZIONE – Le misure previste dal Piano operativo per la prevenzione, il contrasto e la cura della dipendenza del gioco di azzardo vanno dagli incentivi fiscali per gli esercenti di attività 'no slot', con la Regione “che sta lavorando affinché possano godere di una riduzione dell’Irap”, all’attivazione di un numero verde regionale, una campagna di comunicazione unitaria, la strutturazione di un sistema regionale di intervento sociosanitario, l’adeguata formazione di operatori e gestori dei locali.
 

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