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Umbria, Giunta modifica legge Gap: 'Sconti Irap solo a chi toglie slot'

10 febbraio 2016 - 09:06

La Giunta regionale dell'Umbria approva disegno di legge che precisa i destinatatari degli sconti Irap 'no slot' e la definizione del distanziometro di 500 metri.

Scritto da Francesca Mancosu
Umbria, Giunta modifica legge Gap: 'Sconti Irap solo a chi toglie slot'

 

La legge dell'Umbria per il contrasto al gioco patologico torna d'attualità fra i palazzi della Regione. La Giunta ha infatti approvato con una delibera un disegno di legge presentato dall'assessore alla Coesione sociale e Welfare Luca Barberini, che chiede di modificare il provvedimento approvato nel novembre 2014, in materia di concessione degli sconti Irap e definizione della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili.

Nell'ultima riunione del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, riunitosi il 9 febbraio, si è parlato anche dell'attuazione della legge regionale sul gioco patologico, concentrandosi su marchio ‘no slot’ (che doveva essere messo a punto entro 60 giorni dall’approvazione), formazione per i gestori delle sale da gioco e per gli operatori socio-sanitari (entro 6 mesi), ed attività di prevenzione da parte delle Usl. E, alle istanze del consigliere Carla Casciari (Pd) il compagno di partito Gianfranco Chiacchieroni aveva giusto risposto che la Giunta stava "mettendo a punto alcuni strumenti di attuazione della legge".

 

GLI SCONTI IRAP - La delibera firmata dalla Giunta interviene sulla materia, precisando alcuni punti che possono dare adito a problemi interpretativi o di applicazione. "A decorrere dal 1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2019, l'aliquota Irap è ridotta dello 0,92% a favore dei soggetti che disinstallano dai locali gli apparecchi entro il 31 dicembre dell'anno a cui si riferisce l'agevolazione", mentre viene aumentata della stessa percentuale agli esercizi "nei quali risultino installati". Decade così la precedente dicitura che applicava la detrazione "dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018" a chi rimuoveva o sceglieva "di non installare apparecchi per il gioco lecito", collegandola al conseguimento del marchio 'no slot'.
 
IL DISTANZIOMETRO - Il provvedimento agisce anche sulla definizione di distanziometro, modificando l'articolo 6 e sostituendo la definizione "distanza determinata dai Comuni entro il limite massimo dei 500 metri" con "inferiore a 500 metri".
 
AL VAGLIO DEL CONSIGLIO - Questo disegno di legge ovviamente dovrà passare al vaglio delle commissioni ed essere votata dal Consiglio regionale", sottolinea Angela Bravi (Servizio programmazione socio sanitaria - Sezione salute mentale e dipendenze della Regione Umbria). "Fra le disposizioni contenute in questo disegno di legge va evidenziata la variazione dei tempi di esigenza delle detrazioni e degli aumenti Irap, per mantenere la durata triennale prevista dalla precedente formulazione della legge, adeguandola allo slittamento dei tempi determinato dalla nuova norma. La concessione del marchio 'no slot' poi diventa indipendente da quella degli sgravi Irap, ma mantiene valenza sociale e culturale, confermandosi un elemento preferenziale rispetto alla concessione di benefici di vario genere che possono essere disposti dalla Regione".

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