Roma - "Ci sono location dove é proibito avere slot, come ristoranti, spiagge, piscine e altre, invece, come bar e tabacchi che vedranno una riduzione massiccia delle Awp. Dovranno esserci al loro interno sale dedicate, confortevoli e luminose, dove mettere le slot machine che non potranno più essere vicine al bancone".
Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, torna a parlare di riordino dei giochi e riduzione degli apparecchi negli esercizi pubblici in occasione della presentazione dell'iniziativa Codere training a Roma.
"Miriamo a una riduzione di oltre il trenta percento delle macchine da gioco Awp in un anno e mezzo e non ci saranno grandi ricadute sull'erario. Quello che non mi trova d'accordo con alcune politiche locali è di mettere il gioco nelle periferie, ghettizzandolo. Questo porta a problemi anche di controllo". Secondo il sottosegretario, "il gioco va affrontato non con conflitti ideologici, mettendo le problematiche sociali al centro. La tecnologia ci può consentire di avere segnalazioni anche riguardo agli eccessi. E' importante che gli operatori ci aiutino in questo".
Baretta sottolinea inoltre che "le Awp da remoto non vanno confuse con le Vlt, perché hanno una natura di gioco specifica, con bassa giocata e bassa vincita e si può ragionare anche sui limiti di tempo di gioco. Gli operatori devono essere parte attiva della riforma".
Secondo il sottosegretario, per risolvere il problema del Gap occorre innanzitutto "puntare sull'educazione al gioco, rendendolo qualcosa di normale e non compulsivo. Negli anni si è avuto un eccesso di offerta che va ridimensionata e qualificata. L'intervento sulla distribuzione è fondamentale. A livello di gettito, i conti della perdita erariale, a fronte di una riduzione del 30 percento delle slot, sono già stati fatti lo scorso anno, mentre sono da fare quelli relativi a un ridimensionamento ulteriore. Una eventuale perdita la dovremmo scontare, ma la nostra priorità per ora è sociale".
Per quanto riguarda invece la Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti locali, il tema del gioco e del suo riordino ai sensi della legge di Stabilità 2016 è all'ordine del giorno dei lavori del 15 settembre. Ora si dovrà vedere se verrà chiesto un rinvio della discussione.