Ippica, Tar Lazio conferma decreto calendario corse 2016
Tar Lazio ancora sull'ippica, confermato il decreto del Mipaaf sul calendario delle corse per il 2016.
Scritto da Redazione
Dopo quella sulle sovvenzioni agli ippodromi, nuova pronuncia del Tar Lazio che ha respinto il ricorso delle società ippiche contro il decreto del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che determina il calendario nazionale delle corse per il 2016.
Per i giudici amministrativi la domanda cautelare va respinta in quanto la società ricorrente "ha impugnato sia il Decreto del Mipaaf del 24.3.2016 che determina il Calendario nazionale delle corse per il periodo aprile-dicembre 2016 che il successivo Decreto della medesima Autorità dell’8.4.2016 che modifica detto Calendario in adesione a specifiche richieste fra le quali quella avanzata dalla ricorrente che è stata integralmente accolta: elemento, questo, che già di per sé, depone per l’insussistenza di una situazione di grave irreparabilità e/o irreversibilità del danno prospettato a fondamento dell’invocata domanda cautelare".
"In linea di principio, trattandosi di Decreto annuale, è normale che esso sia variato ogni anno in base all'esercizio dei poteri discrezionali attribuiti all'ente dalla legge per il migliore perseguimento delle sue finalità e in particolare in relazione alle esigenze di bilancio; poteri i quali in quanto fondati sulle disposizioni del D.Lgs. n. 444 del 1999 e sullo statuto dell'ente, sono esercitati in ossequio a 'criteri previamente dichiarati, ma flessibili, che quindi possono condurre a cambiamenti nelle corse assegnate e negli ippodromi presi in considerazione' (cfr., in tal senso, Cons. St. sez. III, 15 marzo 2012, n. 1436, sez. VI, 27 gennaio 2012, n. 377), si legge nell'ordinanza del Tar Lazio.
"Quanto alla doglianza cui nell’implementazione del gravame è assegnato prioritario rilievo (e cioè che il Decreto contenente il Calendario nazionale delle corse anticipa l’applicazione del criteri di classificazione degli ippodromi fissati nel D.M. n.681/2016), che i gravami mirati all’impugnativa di quest’ultimo Decreto saranno decisi nel merito, come peraltro noto anche alla ricorrente, alla prima udienza pubblica del mese di ottobre 2016", concludono i giudici.