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Operazione Reset, chiuse 12 sale giochi tra Napoli, Palermo e Bari

14 marzo 2017 - 08:14

Operazione Reset da parte della Polizia di Stato: chiuse 12 sale giochi tra Napoli, Bari e Palermo.

Scritto da Redazione
Operazione Reset, chiuse 12 sale giochi tra Napoli, Palermo e Bari

Dodici sale giochi, "strategicamente ubicate nei pressi di alcune scuole frequentate da minorenni", chiuse. Questo il bilancio della maxi operazione denominata "Reset", effettuata dalla Polizia di Stato nelle città di  Bari, Napoli e Palermo.

L’obiettivo, si legge in una nota, è stato "prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine, nonché le infiltrazioni della criminalità organizzata, anche mafiosa, nel settore dei giochi e delle scommesse. Tale fenomeno è stato riscontrato essere  fonte di enormi guadagni per la malavita".

L’operazione ha coinvolto circa 300 poliziotti dei “Nuclei della Polizia dei Giochi e delle Scommesse”, istituiti presso il Servizio Centrale Operativo (Sco). Nell’attività hanno concorso anche le Squadre Mobili e le Divisioni Anticrimine delle Questure coinvolte e dei Reparti Prevenzione Crimine operanti su quei territori. 

TUTTI I DETTAGLI - In totale, la Polizia di Stato ha controllato 104 esercizi commerciali (punti di ricarica, sale giochi, sale scommesse e associazioni culturali), chiuso 12 sale giochi, denunciato 24 persone, responsabili di esercizio abusivo di attività di gioco e ricettazione, contestato 59 sanzioni amministrative, che hanno anche riguardato il mancato rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro. 

Sono stati, inoltre, sequestrati 21.380 euro in contanti e, soprattutto, preziosi documenti contabili utili per ricostruire i flussi illeciti di denaro. Si tratta, sottolinea la Polizia di Stato, di una vera e propria contabilità, parallela a quella legale, riportata sia in tradizionali "libri mastri" in cui venivano indicati nomi, cifre e conti correnti, anche stranieri, sia in sofisticati software di gestione contabile.
"A Bari, in particolare, i poliziotti hanno notato entrare alcuni minorenni in sale scommesse strategicamente ubicate nei pressi di alcune scuole. Queste sale, immediatamente controllate, sono risultate abusive e, pertanto, sanzionate".

 

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