GdP Firenze: Amusement nella Direttiva Servizi, giusto sottrarlo a Monopolio

Firenze - E' da ritenere "incontestata l'applicabilità della cosiddetta 'Direttiva Servizi' (123/29006/CE)" dei videogiochi di puro intrattenimento, "con conseguente sottrazione al monopolio statale e alla riserva allo stato delle attività di gioco senza vincita in denaro". E' il principio stabilito dal Giudice di Pace di Firenze, accogliendo il ricorso di un operatore che si era visto sequestrare degli apparecchi all'interno dei propri locali rispetto ai quali veniva contestata la riproposizione di giochi simili a rulli. In realtà, oltre ad aver dimostrato che tale tipologia di gioco non consentiva vincite, nel procedimento è stato spiegato anche come il Monopolio non dovrebbe avere competenza rispetto a tale settore, libero nel resto d'Europa. Il Giudice ha aggiunto come non esistano "motivi imperativi di interesse generale", in questo segmento, "non essendoci erogazione di vincite in denaro".
Un pronuncia importante soprattutto in questo momento, quando proprio i monopoli di Stato si apprestano a inviare a Bruxelles il decreto tecnico volto a disciplinare il settore con una serie di disposizioni che, a detta degli operatori, rischierebbero di compromettere il mercato in maniera definitiva.