skin

Speciale ricevitorie: Gtech “La rete, il nostro patrimonio”

10 febbraio 2014 - 09:36

Gtech punta forte sul rapporto con le ricevitorie. A spiegare le ragioni di questa scelta è il direttore della Business Unit Lottery del gruppo, Alessandro Paciucci.

Scritto da Ac
Speciale ricevitorie: Gtech “La rete, il nostro patrimonio”

Il rapporto tra Gtech-Lottomatica e le ricevitorie è un sodalizio di lunga durata. Come si è evoluto, nel tempo, tale rapporto e quali sono i punti di forza?

“Il punto vendita è il luogo fondamentale per vivere l’esperienza di gioco. Dalla concessione del Gioco del Lotto ad oggi la rete di vendita è cresciuta in maniera significativa: dalle iniziali 4.000 ricevitorie si è arrivati a circa 34mila punti vendita. Per questo rappresenta un patrimonio indiscutibile che necessita di un impegno costante al fine di valorizzare sia il ruolo del ricevitore sia i prodotti a disposizione, soprattutto in presenza di un mercato dove l’offerta diventa sempre più competitiva. Il nostro ruolo è offrire esperienza e sostegno ai rivenditori affinché possano costruire un solido rapporto di fiducia con i giocatori. La collaborazione sempre più stretta tra Gtech-Lottomatica e i propri rivenditori ha contribuito a realizzare una conoscenza più puntuale della base giocatori, indispensabile per migliorare costantemente l’offerta e le modalità di comunicazione al cliente finale”.

Con lancio del 10eLotto da parte di Gtech, le ricevitorie hanno subito una trasformazione fisica oltre che nelle abitudini. Che tipo di operazione è stata compiuta?

“Il lancio del 10elotto ha determinato un cambiamento nelle abitudini dei giocatori. A partire dal 2010 con l’introduzione della giocata ogni 5 minuti quasi tutte le ricevitorie sono state dotate di monitor. Inizialmente utilizzati come veicolo delle estrazioni in diretta, sono poi diventati anche uno strumento di comunicazione a supporto del gioco, poiché attraverso i monitor il giocatore può vedere i numeri ritardatari, il numero di vincite realizzate e tenersi aggiornato sulle novità di gioco introdotte. Il momento dell’estrazione è diventato anche un’occasione di socializzazione per i giocatori che, meno legati alla ‘segretezza’ del numero rispetto ai lottisti, possono condividere l’attesa insieme ai propri amici magari davanti ad un caffè se parliamo di un bar-ricevitoria. Ad oggi sono stati installati oltre 32.000 monitor, accompagnati da materiali informativi utili alla spiegazione e alla promozione del gioco. L’allestimento del locale e le novità di prodotto (la possibilità di giocare da 1 a 10 numeri) hanno permesso al 10eLotto di quintuplicare la raccolta negli ultimi quattro anni”.

A livello professionale crede che sia evoluta la figura del ricevitore? E come giudica il rapporto tra questi soggetti e i giocatori?

“Nel corso degli anni il mercato si è arricchito in modo esponenziale di nuovi giochi sempre più complessi; questo ha necessariamente comportato per il ricevitore un aggiornamento costante e accurato che lo ha trasformato da semplice interprete della cabala a vero e proprio supporto del giocatore ai fini della comprensione e scelta dei giochi nonché per la sensibilizzazione riguardo agli eccessi di gioco e ai rischi dell’offerta illegale. Non dimentichiamo infatti il ruolo sempre crescente dei ricevitori nella gestione di queste tematiche, ruolo che il regolatore ha via via valorizzato e incentivato”.

Il 2013 è stato un anno difficile per il gioco in generale ma non per il Lotto e suoi derivati. Come spiega il trend?

“In effetti, il mercato dei giochi nel suo complesso ha registrato un calo dovuto al contesto economico che ha contributo alla perdita dei giocatori occasionali e più in generale alla riduzione della spesa media. Nonostante ciò la leadership di Gtech si è rafforzata grazie all’innovazione di prodotto e all’ampliamento della rete distributiva. La sfida nel 2013 è stata vinta grazie al contributo delle novità che il Gioco del Lotto ha lanciato sul mercato: il rilancio del Lotto Più, una versione semplificata del Lotto tradizionale che permette vincite più alte grazie a moltiplicatori speciali (la nuova versione del gioco ha raddoppiato la raccolta rispetto all’anno precedente), e l’introduzione di una nuova sorte, l’Ambetto, che si affianca alle tradizionali sorti del Lotto dando maggiori opportunità di vincita indovinando anche numeri vicini a quelli estratti. Ancora una volta, dunque, il gioco del Lotto ha dimostrato di saper rispondere alle esigenze dei propri giocatori che, pur restando fedeli al gioco tradizionale, hanno aderito con entusiasmo alle novità di prodotto confermando così il Lotto come il gioco numerico più amato con oltre 10 milioni di appassionati”.

Cosa si aspetta per il 2014 e, più in generale, per il futuro?

“La sfida che ci attende per il 2014 è ancora più complessa rispetto all’anno precedente, in virtù di un mercato dei giochi in Italia sempre più maturo e competitivo. L’obiettivo sarà quello di valorizzare i lanci del 2013, accelerare l’innovazione di prodotto e di canale, anticipando il cambiamento in modo sempre più efficace e veloce. Punteremo inoltre a stabilizzare la base dei consumatori e a massimizzare il potenziale della rete distributiva, anche attraverso il mantenimento di investimenti adeguati, al fine di rafforzare la quota di mercato e confermarci leader del settore. Un traguardo importante sarà l’estensione del gioco on line (lanciato sempre nel 2013) anche al canale mobile, che permetterà una modalità di accesso ancora più immediata, disponibile e semplice attraverso smartphone e tablet, sempre al di fuori dell’orario di apertura delle ricevitorie. Il Gioco del Lotto dimostra così di adattarsi all’evoluzione delle abitudini e delle passioni degli italiani, confermando la promessa di sempre oramai incorporata anche nel brand: Il Gioco del lotto il gioco più tuo”.

Articoli correlati