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Casinò Sanremo, alla scoperta di Eugenio Ghersi con Bellatalla e Serafini

30 settembre 2022 - 11:07

Il comandante Flavio Serafini e il professor David Bellatalla ai Martedì letterari il 4 ottobre alle ore 16.30 per raccontare la figura di Eugenio Ghersi.

Scritto da Redazione
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I Martedì letterari del Casinò Sanremo propongono, come primo appuntamento di ottobre, il giorno 4 alle 16,30 al teatro dell'Opera, un incontro incentrato sulla figura di Eugenio Ghersi,  approfondita  dal comandante Flavio Serafini e dal professor David Bellatalla. Serafini, direttore del Museo Navale Internazionale di Imperia, ha curato l’opera “ Eugenio Ghersi .Un medico di Marina sulle vie del mondo”  (Cdl). Bellatalla ha scritto “Il grande Viaggio. Lungo le carovane  della via della seta. (Montura Editing).

LA FIGURA DI EUGENIO GHERSI - Eugenio Ghersi nasce ad Oneglia il 14 luglio del 1904, il padre è farmacista, si iscrive a Medicina alla Regia Università di Torino e nel 1928 consegue la laurea. Ha tre passioni l’alpinismo, la fotografia e la voglia di conoscere il mondo. Frequenta il corso per Tenente medico all’Accademia Navale di Livorno e la Scuola di Sanità a Napoli e dopo l’imbarco sulla regia nave da battaglia Caio Duilio e sulla regia nave scuola Cristoforo Colombo, siamo nel 1931, è destinato sulla regia cannoniera Carlotto che si trovava in Cina e pattugliava il medio corso del fiume Yang-Tze-Kiang, il fiume Azzurro da Shangai alle gole del Yichang. A bordo oltre alla macchina fotografica ha una cinepresa con cui realizza apprezzati video.
Rientra in Patria nel 1932. Ghersi ha un amico e collega di Stato Maggiore cugino di Giuseppe Tucci e spesso i loro discorsi cadono sui viaggi del grande orientalista maceratese e sul prossimo obiettivo il Tibet occidentale. Incontrerà così Tucci, il colloquio è breve ma positivo “Si tenga pronto a partire, capitano Ghersi, presto, molto presto.” Dopo il viaggio in Tibet è destinato all’Ospedale Principale Marina Militare di La Spezia, poi nel 1935 il nuovo viaggio con Tucci nel Tibet.
Nel 1937 è destinato presso il Comando Superiore A.O.I. con incarichi presso l’Ambasciata Italiana a Gedda.
Nel 1941 è imbarcato sulla regia nave ospedale Virgilio.
Dopo l’8 settembre 1943 è destinato all’Ospedale Marina Militare di Venezia, nel 1953 è promosso colonnello. Dirigerà poi l’Ospedale Militare di La Spezia e lascerà, col grado di Maggior Generale, il servizio attivo nel 1967.
Si spegne a La Spezia il 13 ottobre del 1997. 
Flavio Serafini, suo conterraneo  ha avuto anche il privilegio di godere della sua amicizia e stima e di frequentarlo al tramonto della sua lunga esistenza.
Raramente nella figura di un ufficiale di Marina si possono annoverare tante professionalità come quelle espresse da Eugenio Ghersi nella sua quarantennale carriera di uomo di mare e di medico.

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