Casinò Sanremo, Lino Guanciale protagonista di 'Napoleone'
La stagione teatrale del Casinò di Sanremo presenta lo spettacolo 'Napoleone' con Lino Guanciale.
Scritto da Redazione
foto tratta dalla pagina Facebook di Lino Guanciale
Dopo i successi di Massimo Venturiello con l’omaggio a Petrolini, Silvio Orlando con “La vita davanti a sé” “Testimone d’accusa” con Vanessa Gravina e Giulio Corso, Nancy Brilli in “L’Ebreo”, Massimo Ghini in “Il Vedovo”, Luca Barbareschi in “November,” Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi in Plaza Suite, la stagione teatrale del Casinò di Sanremo si conclude mercoledì 14 maggio ore 21.00 con Lino Guanciale in “Napoleone. La morte di dio” tratta da Victor Ugo. Lino Guanciale interpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo. Tra la neve che scende e il freddo che avvolge il respiro, si affronta la perdita e la necessaria ricostruzione.
L'OPERA - Parigi, 15 dicembre 1840. Sono passati vent'anni dalla morte di Napoleone, ma solo in questa freddissima giornata d'inverno viene concesso alle sue spoglie di tornare in patria e di essere tumulate nella chiesa de Les Invalides. La Francia, per la prima volta, si confronta con la memoria di un imperatore e di un uomo che aveva segnato la storia di una nazione e di un'epoca.
Tra la folla accorsa ad assistere al funerale, anche un giovane Victor Hugo. Ne scriverà in un saggio denso e appassionato.
“Sì, è veramente una festa: la festa di un feretro esiliato che torna in trionfo. La neve s'infittisce. Il cielo si fa nero. I fiocchi di neve lo seminano di lacrime bianche. Sembra che anche Dio voglia partecipare ai funerali”. Partendo dalle parole di Hugo, Davide Sacco costruisce un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinità, dei padri.
Lino Guanciale interpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo. Tra la neve che scende e il freddo che avvolge il respiro, si affronta la perdita e la necessaria ricostruzione.