Andamento casinò, il peso dei clienti 'di qualità'

Che io sia curioso è noto, l’ho anche scritto recentemente. Una curiosità la vorrei soddisfare per due motivi, il primo perché da molto tempo mi occupo di case da gioco e di quanto è collegabile con queste, la seconda perché nel 2001 ho avuto l’occasione di toccare con mano ciò che sto cercando: i risultati degli introiti netti di Venezia con le presenze suddivisi tra la due sedi, Ca’ Vendramin e Ca’ Noghera.
Il fatto di conoscerli per la loro sommatoria soddisfa ben poco la mia curiosità mirata a scoprire se, come spesso sostengo, la qualità esiste anche se con minor impatto sul totale dei ricavi.
Oggi tra online con una parte importante dovuta ai giochi da casinò e slot machine sarebbe irriverente andare alla ricerca dei dati del 1994 sino alla fine del 1900 che riporto in ogni caso; è sufficiente ricordare quelli del 2017, ante pandemia, per rimanere impressionati.

Certamente la conoscenza di quanto precede potrebbe essere sufficiente. Se con il mio raffronto statistico mi diletto a dividere gli importi per le presenze posso ottenere indicazioni ma non per Venezia, proprio perché i dati non sono separati tra le due sedi.

Posso immaginare che a Ca’ Vendramin lo chemin de fer sia di casa, in specie nei fine settimana e anche una buona parte della roulette francese tradizionale che un tempo, nel 2001 quando ho calcato quel pavimento che negli uffici a volte mi pareva si lamentasse; ancora che a Ca’ Noghera la fair roulette sia la regina della sala unitamente alle slot che, per quanto all’incidenza sui proventi netti separati, mi piacerebbe conoscere.

Ecco la motivazione per la quale mi ritrovo a scrivere quanto precede: molto probabilmente è chiaro a molti che, da parecchio tempo, spingo per una  ricerca  continua di nuove fonti ed occasioni di ricavi e non solo dai giochi, dalla diversificazione dei servizi al cercare giochi nuovi che possano suscitare una attrattiva, dall’adeguamento dell’offerta alla domanda tenendo presente che vi sono modi e mezzi per indirizzarla allo sviluppo dell’online dal vivo e politiche produttive tendenti ad alleviare i costi della produzione tramite ciò che sostengo sino all’estremo: la multifunzionalità.

Per chiudere il discorso accenno alla convinzione che mi sono creato in tanti anni di lavoro e da quando in pensione, scrivo di casinò: la frequentazione di qualità aiuta ad affrontare con maggiore tranquillità gli investimenti con una visione ottimistica sul ritorno degli stessi.