Il 2022 si avvia alla conclusione e per il Casinò di Sanremo è stato un buon anno, con incassi in crescita rispetto al 2021.
A spiegare e valutare questi risultati, è il presidente del Casinò, Adriano Battistotti.
“È stato un autunno eccellente. A ottobre, ad esempio, rispetto allo stesso mese del 2021 abbiamo registrato il 60,9 percento di incassi in più. Ci avviamo a chiudere il 2022 superando quota 40 milioni, un introito che ci avvicina a quello del 2019, chiuso a quota 44,4 milioni.
Dopo i primi quattro mesi ancora influenzati dall'obbligo del Green pass e da tutte le misure sanitarie legate alla pandemia, da maggio in avanti vi è stato un cambiamento deciso di marcia che ha consentito buoni risultati, nonostante i nostri clienti siano stati premiati da un numero sempre crescenti di super premi. Stiamo centrando l’obiettivo, soprattutto grazie a un autunno favorevole e al calendario eventi da noi organizzato, come le cene di gala per la nostra migliore clientela, uniti agli spettacoli e alle iniziative che la città ha proposto come il Rally Storico o il Premio Tenco, solo per citarne due dei più prestigiosi. Il bel tempo e i ponti favorevoli hanno fatto prolungare le vacanze a molti italiani e francesi che hanno affollato la città, le strutture ricettive e le nostre sale. Ci auguriamo di proseguire e migliorare questo trend”.
Che risultati ha dato la limitazione dell'offerta di roulette francese al fine settimana?
“L’offerta delle roulette francese nei periodi di maggiore afflusso e nei fine settimana è stata necessaria per consentire un adeguamento dell’offerta alla domanda, e favorire da parte nostra una risposta produttiva con tutti i nostri impiegati di gioco concentrata nei momenti clou, cosa che non sarebbe stata possibile mantenendo i turni precedentemente applicati.
Attenendoci ai fatti, e quindi ai numeri, possiamo dire che nei primi dieci mesi dell’anno i giochi francesi chiudono a 1 milione e 949mila euro con il segno più pari al 57,7 percento mentre quelli americani a 3 milioni e 368mila con più 270 percento. Sul fronte poker tutti dati positivi per un totale di 125mila euro di incassi pari al 152 percento più rispetto a ottobre 2021 ma ben 2 milioni de 28 mila nel progressivo annuale, ovvero il 167 percento in più dell’anno scorso. Le slot machine hanno incassato ben 3 milioni e 394mila euro con un aumento del 41 percento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e ciò con un progressivo pari a 28 milioni e 764mila e il 103 percento in più dei primi dieci mesi del 2021. Anche le presenze hanno segnato un trend in aumento: il progressivo delle presenze, nei primi dieci mesi dell’anno, porta a 148.456, ovvero il 119 percento in più di quello precedente.
Abbiamo ottimizzato le risorse interne, continuando ad assicurare i livelli di intrattenimento alla nostra clientela, raggiungendo anche il risultato economico e un aumento delle mance. Il bilancio è complessivamente positivo”.
Quanto pesa il caro bollette sulla vostra attività e come vi siete organizzati per fronteggiarlo?
“Nonostante la necessità di contrarre i costi energetici il Casinò non rinuncerà all'illuminazione a festa dell’edificio nel periodo delle festività natalizie e in occasione del Festival della canzone. I nostri clienti, i turisti e anche i sanremesi si aspettano infatti di vedere il loro Casinò che splende e quindi rispettiamo anche quest’anno la tradizione. Gli incassi che vanno abbastanza bene non ci tolgono l'attenzione dalle bollette che aumentano anche per noi, dandoci il destro per affrontarle. Abbiamo, peraltro, attivato con Eni Plenitude un percorso di collaborazione consistente in un sistema di monitoraggio dei consumi, con l'obiettivo di ottimizzarli ancora di più, partendo anche da piccole sane abitudini. Di solito in un anno i costi energetici ammontano a 850mila euro, potrebbero triplicare e toccare quota 2 milioni e 350mila euro”.
Il caro bollette sta incidendo sul processo di rinnovo del contratto collettivo di lavoro?
Stiamo procedendo speditamente, con l’apporto delle organizzazioni sindacali, al rinnovo del contratto di lavoro. Il dover affrontare il caro bollette non inciderà sul rinnovo, rivolto piuttosto a una migliore organizzazione del lavoro improntata a flessibilità e versatilità”.
Quali sono invece i progetti che vi terranno impegnati nell'anno a venire?
“Potenziare l’appeal aziendale, puntando sull’intrattenimento di qualità, su spettacoli a valenza internazionale, assicurando alla nostra clientela un ambiente sicuro, controllato e al tempo stesso elegante, divertente e piacevolmente leggero. Ci sarà quindi tempo per migliorare anche l’arredo in alcuni punti per noi focali per la nostra immagine”.
Prima ancora, che cosa state organizzando per le prossime festività natalizie?
“Al Casinò si respira già aria di festività natalizie. Abbiamo iniziato a novembre con il concerto sold out di Edoardo Bennato al Roof Garden, che ha ricevuto l’apprezzamento del pubblico. L’8 dicembre, festa di sant’Ambrogio, abbiamo dedicato ai nostri clienti una serata di pura comicità con Leonardo Manera, un attore comico tra i più seguiti e richiesti, 'non solo Zelig' come sottolinea nei suoi spettacoli. Ieri, 16 dicembre, la Rai ha irradiato dal nostro teatro la seguitissima finale di Sanremo Giovani, un evento per noi importantissimo anche dal punto di vista mediatico. Per il Casinò significa immergersi a Natale già nel palinsesto del Festival. Prima però i festeggiamenti del Capodanno. Al Roof Garden per salutare il 2023 non solo un cenone raffinato che saprà accontentare i palati più golosi ma anche musica e allegria. Sul palco i Baluba Shake, band internazionale che si presenta con uno show coinvolgente per far rivivere la magica e spensierata atmosfera degli anni ’60. Musica per scatenarsi con il Dj Franco Frassi e lo show tributo a Raffaella Carrà con il gruppo di ballo 'Gran Casinò'”.
Da sempre il Casinò di Sanremo si distingue per il suo marcato accento sulla cultura. Qual è la ratio di questa scelta?
“Gli eventi culturali hanno sempre costituito una caratterizzazione dell’offerta d’intrattenimento che la nostra azienda ha dato al territorio, costituendo un legame che si è consolidato. A partire dalla sua inaugurazione il 14 gennaio 1905 ma soprattutto dagli anni Trenta con l’era 'De Santis', il Casinò ha organizzato convegni, rassegne culturali come i Lunedì Letterari divenuti poi 'martedì' e non solo eventi teatrali e musicali, creando per i suoi clienti, i suoi visitatori, i suoi ospiti momenti interessanti, piacevoli e di accrescimento per lo spirito. Convinti che attraverso la cultura si costituiscono forti motivazioni anche turistiche abbiamo continuato a onorare la nostra tradizione potenziandone alcuni aspetti. Abbiamo, infatti, riportato all’attenzione del grande pubblico il Festival della moda maschile nato nel nostro Casinò il 13 settembre 1952, un evento che ha sancito una codificazione dell’alta sartoria per uomo che ancora oggi le grandi Maison ci riconoscono. Aver ricordato questo nostro patrimonio culturale, questo legame con il mondo dell’alta moda con un volume ha permesso di poter testimoniare tangibilmente un altro tassello importante della storia del Casinò di Sanremo, che sa ancora meravigliare rinnovandosi e innovando proprio nel rispetto della sua tradizione”.