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Casinò e incassi, dopo il 2004 il diluvio

07 ottobre 2017 - 07:54

Gioconews.it analizza l'andamento delle quattro case da gioco e le loro quote di mercato dal 1987 al 2016.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò e incassi, dopo il 2004 il diluvio

Sono davvero ben lontani e fantastici ricordi, per i casinò italiani, quelli legati agli incassi del 2004. In quell'anno, precedente il boom delle slot nei locali pubblici, i quattro casinò avevano infatti incassato la bellezza di 557.513.568 euro, la cifra più alta mai toccata della loro sino ad allora monopolistica storia. Tanto per avere un ordine di grandezza, fluttuazioni annuali a parte, di quanto si sia contratto il mercato, diamo il dato complessivo del 2016: 292.755.642 euro (il 47,5 percento in meno), mentre sino al 2004 (l'analisi di Gioconews.it parte dal 1987, quando l'asticella era a quota 166.136.437 euro) il trend era stato costantemente crescente. Con gli incassi 2016, dunque, si è tornati più o meno al livello del 1994, quando erano stati pari a 281.481.405 euro.
Le crisi dei casinò in Italia è dunque cominciata, indubitabilmente, nel 2005, quando gli incassi complessivi erano scesi a quota 480.911.006, salvo poi riprendersi nel 2006 (505.563.829 euro) e nel 2007 (514.889.662). Tuttavia, non per tutti i casinò il 2004 è l'anno da incorniciare come il più fortunato e redditizio.

Per il Casinò di Saint Vincent, re degli incassi nel 1987, l'anno di maggiore incasso è infatti il 2001, con 148.666.911 euro, importo che si è ridotto a poco più di un terzo nel 2016, con 59.598.362 euro.
La crisi, al Casinò di Venezia, arriva più tardi: l'anno record degli incassi è infatti il 2006, con 192.239.694 euro, mentre il trend progressivamente crescente conosce un grande balzo tra il 1998 (78.305.423 euro) e il 1999 (106.588.432 euro) grazie all'apertura della nuova sede di terraferma, Ca' Noghera. Dal 2006 al 2016 (anno peraltro in crescita rispetto al 2015), il divario è forte: il casinò ha perso circa 97 milioni di euro di incassi, attestandosi a quota 95.363.240 euro.
Il record degli incassi, al Casinò Campione d'Italia, è stato registrato nel 2002, con 123.284.563 euro: il 2004 lo vede infatti in calo, calo che prosegue sino al 2007, quando l'apertura della nuova sede risolleva le sorti dapprima a quota 113.362.979 euro, nel 2008 addirittura a 121.061.245, salvo poi tornare a una decrescita che si conclude nel 2016, con 92.823.586 euro incassati, più o meno il dato del 1998.
Quanto a Sanremo, rispecchia in pieno il dato compessivo: il 2004 è davvero il suo anno d'oro, con incassi pari a 102.632.496 euro. Basti pensare che si era partiti, nel 19987, cone “soli” 28.789.373 euro! Dal 2004 in poi, le situazione diventa più complicata e, come tutti gli altri casinò, l'urto della crisi economica e dell'accresciuta concorrenza si fa sentire, tant'è che il 2016 si è chiuso con 44.970.455 euro, il decimo segno negativo di fila.

LE QUOTE DI MERCATO – Esaminando le quote di mercato, salta agli occhi il 40,43 percento detenuto dal Casinò di Saint Vincent nel 1987. Ottima performance ma la Casa da gioco valdostana seppe fare anche meglio nel 1991, con il 43,56 percento. Da allora, però, un calo costante, interrotto nel 2011 (23,59 percento rispetto al 22,23 percento del 2010) e che si conclude, nel 2016, con il 20,36 percento.
Nell'ultimo trentennio invece il Casinò di Venezia ha accresciuto, eccome, la propria quota di mercato: dal 19,63 al 32,57 percento del 2016, peraltro in crescita rispetto al 2015. Certamente ci sono stati anni migliori: quello che lo è in assoluto è il 2008, con il 38,05 percento.
Anche Campione accresce la propria quota di mercato nel lungo periodo, passando dal 22,61 percento del 1987 al 31,71 del 2016. Aveva fatto leggermente meglio solo nel 2015, quando la quota era pari al 31,89 percento, mentre il punto più basso è stato toccato nel 2001, con il 20,85 percento.
Rispetto agli altri casinò, quello di Sanremo è più stabile: quarto era e quarto è, mai toccando una quota del 20 percento e sfiorandola nel 1998, con il 19,73 percento. Nel 1987 deteneva il 17,33 percento del mercato, mentre nel 2016 il 15,36 percento. Tuttavia, essendo attualmente (nei primi nove mesi 2017) l'unico casinò in crescita rispetto al 2016, c'è da aspettarsi che questo 15,36 percento possa essere ritoccato al rialzo a fine anno.

 

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