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Casinò, il contenimento dei costi a braccetto con l'incremento dell'offerta

15 marzo 2024 - 13:05

Per fare quadrare i conti e avere un Ebitda positivo non basta contenere i costi: si deve pure puntare sull'incremento dell'offerta.

Scritto da Mauro Natta
Foto di Derek Lynn su Unsplash

Foto di Derek Lynn su Unsplash

Colgo l’occasione dall’articolo sull’Ebitda relativo a Sanremo e Campione; mi sono messo alla ricerca dei bilanci dei rispettivi casinò, ne ho trovato un solo accenno per Sanremo relativo al 2017e lo riporto unitamente ad altri dati dei proventi, poi, quel poco di precisazioni che mi sono possibili.

2017

Sanremo

Saint Vincent

Campione

Venezia

Roulette fracese

4.570.221

2.929.895

6.186.329

4.498.705

30/40

 

648.747

1.241.783

 

Chemin de fer

 

2.208.145

1.095.190

4.595.769

Black jack

1.307.377

3.483.265

3.753.767

6.793.818

Fair roulette

1.386.105

5.548.815

3.171.452

14.084.015

Roulette americ.

 

2.309.739

 

 

Punto banco

1.649.431

5.249.799

4.985.613

7.751.354

Slot machine

34.515.991

32.323.689

64.145.136

51.351.767

poker

 

1.898.457

3.850.922

1.435..318

hold’em poker

954.230

 

 

 

Hold’em casch

167.457

 

 

 

Torneri poker

239.621

56.405

2.235.567

62.743

craps

 

686.856

483.516

 

totali

44.790.434

57.343.812

91.150.277

90.593.501

Q. mercato totale

15,78%

20,20%

32,11%

31,91%

Il conto economico del bilancio del casinò di Sanremo si riassume come di seguito:
valore della produzione 40.671.467, costi della produzione 39.100.398, proventi ed oneri finanziari – 20.344, rettifiche 445, risultato ante imposte 1.551.170 a dedurre imposte d’esercizio 1.065.872 = utile di esercizio 485.298.

Leggo anche: “Dal punto di vista economico il risultato dell’esercizio è stato influenzato dalle maggiori spettanze del Comune di Sanremo rispetto a quelle originariamente previste dalla Società del “Piano d’Impresa” per il trienni 2015/2017. nonché dagli ingenti accantonamenti al “Fondo rischi contenzioso” (per 1.734.000 euro) appostati in ottica di estrema prudenza da parte dell’Organo amministrativo ….”

Sicuramente con quanto segue mi prenderò, se tutto va bene, del noioso ma non posso astenermi dal notare - e l’articolo citato non è per alcuna ragione collegato se non per il titolo riferentesi alle due case da gioco - ma, considerando l’incidenza dei proventi slot machines sul totale del 77,06 percento, non posso esimermi dal ritornare sulla necessità di incrementare il gioco di qualità per la rilevanza dei proventi lordi di gioco (netto + mance).
Non si potrebbe negare che quanto raccomandato, a mente la richiamata importanza dei proventi aleatori e la sentenza 672 del marzo 1954 della Corte di Cassazione, rileva, e non poco, nella determinazione finale del quantum che il Comune concedente riceve o può ricevere dalla gestione della locale casa da gioco.

Non è una novità la mia continua sollecitazione all’incremento dell’offerta tramite la diversificazione che anche molti consigliano. Non si può dire che a Sanremo manchino occasioni di arricchimento dell’offerta ma, mi permetto dire, extra gioco o, come il Festival della canzone, che definirei complementare. 
Un tempo ne esistevano di più, forse il momento dal punto di vista economico era differente però la qualità era molto più presente, il gioco online non era la maggiore causa di concorrenza ma la ricerca di nuovi giochi da tavola o come rendere più attrattivi quelli esistenti potrebbe costituire una strada da percorrere con profitto.
È il seguito del documento citato in ordine al conto economico che mi lascia continuare: “Il collegio sindacale... dà atto che l’Organo amministrativo intende esplorare ogni possibilità per confermare l’equilibrio economico della Società anche nell’esercizio 2018 principalmente attraverso il controllo dei costi di gestione”.

Solitamente, a parte eventuali ammortamenti e svalutazioni il costo che preoccupa le gestioni è quello per il personale dipendente, in specie quello addetto ai giochi a mente l’art. 3 del Decreto noto come quello dell’armonizzazione. 
Pare possibile, così come altri hanno suggerito, contenere detti costi tramite la multifunzionalità e la professionalità atti anche a raggiungere da un lato la concreta possibilità di adeguare l’offerta alla domanda e, dall’altra, dare l’avvio ad una iniziativa mirata alla fidelizzazione della clientela senza disdegnare il gioco online dove le preferenze sono indirizzate verso i giochi da casinò.

Chiaramente esistono altre iniziative che le attuali gestioni potrebbero intraprendere in occasione della discussione in Parlamento della materia in discorso.

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