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Cda Casinò Campione e legge Madia: assemblea dei soci per fare chiarezza

24 febbraio 2023 - 12:43

Assemblea dei soci del Casinò Campione per fare chiarezza sui compensi ai membri del Cda ai sensi della legge Madia.

Scritto da Anna Maria Rengo
@ Gabriele Bignoli su Wikipedia

@ Gabriele Bignoli su Wikipedia

Delicata assemblea dei soci del Casinò Campione d'Italia, ieri 23 febbraio, con la partecipazione, oltre che del socio Comune di Campione, dei membri del consiglio di ammininistrazione (la presidente Rosa Erminia Cesari, l'amministratore delegato Marco Ambrosini e il consigliere Carmine Garzia) e del collegio sindacale. Si è infatti fatto il punto su quanto emerso dopo un controllo avviato dall'amministrazione comunale a inizio gennaio (nell'ambito della consueta ricognizione annuale anche in vista della scadenza del mandato dell'attuale Cda, ad aprile), ossia che la posizione di uno dei membri del Cda è in contrasto con i requisiti previsti dalla legge Madia e che dunque, al pari di quanto previsto per la presidente Cesari che è in pensione, potrebbe ricoprire l'incarico solo a titolo gratuito e non dietro compenso, come avviene adesso.

Di tale irregolare posizione non fu mai data comunicazione in precedenza, nè al momento della nomina da parte dell'assemblea dei soci, nell'ottobre del 2021 (ove già sussistente), nè in occasione dell’eventuale data di successivo pensionamento, ancorchè il divieto di retribuzione di consigliere in stato di quiescenza, ex legge Madia, fosse stata oggetto di evidenza in ambito assembleare e di successiva riunione dell’organo amministrativo per altro membro del CdA. 
 

Come spiega il sindaco Roberto Canesi, interpellato da Gioconews.it, "al momento, i compensi al membro del Cda sono stati sospesi e, in attesa di specifico parere legale e di una nuova assemblea dei soci, già fissata per la prossima settimana, il socio ha chiesto di documentare nel frattempo la data esatta di intervenuto pensionamento al fine di consentire alla società di poter adottare gli opportuni atti di legge. La società ha nel frattempo anche chiesto un autorevole parere legale per comprendere quali sono gli scenari possibili, sia in merito alla possibile revoca dell'incarico che alle linee guida da seguire sui compensi già erogati.

Successivamente infatti la società procederà agli atti necessari e doverosi di legge, anche a tutela del concordato e dei creditori", continua Canesi, che assicura: "In qualsiasi scenario, l’amministrazione comunale e la società garantiscono la regolare e completa continuità della gestione aziendale in corso".

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