Diversificazione offerta, mission possible per i casinò italiani
I casinò devono puntare alla diversificazione della loro offerta, anche di gioco, un obiettivo raggiungibile.
Scritto da Mauro Natta
Mercato naz.le
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1994
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2017
|
2019
|
2017 / 2019
|
Totale ricavi
|
578.318.181
|
283.878.704
|
197.593.223
|
86.285.481
|
presenze
|
2.404.502
|
2.029.238
|
1.238.420
|
790.818
|
Totale ricavi
|
2017
|
2019
|
Differenza
|
Differenza%
|
Saint Vincent
|
57.343.802
|
60.360.886
|
3.017.084
|
5,26%
|
Venezia
|
90.594.191
|
92.800.744
|
2.206.553
|
2,41%
|
Sanremo
|
44.790.434
|
44.431.593
|
- 358.841
|
- 0,80%
|
2017
|
Venezia
|
Saint Vincent
|
Campione
|
Sanremo
|
Giochi tavolo
|
39.242.423
|
25.019.113
|
27.004.141
|
10.274.443
|
Slot machines
|
51.351.768
|
32.323.689
|
64.146.136
|
34.515.991
|
Totale ricavi
|
90.594.191
|
57.343.802
|
91.150.277
|
44.790.434
|
presenze
|
788.908
|
362.967
|
672.351
|
205.012
|
2019
|
Venezia
|
Saint Vincent
|
Campione
|
Sanremo
|
Giochi tavolo
|
40.354.233
|
23.731.197
|
|
8.893.923
|
Slot machines
|
52.446.511
|
36.899.689
|
|
35.537.170
|
Totale ricavi
|
92.800.744
|
60.360.886
|
|
44.431.593
|
presenze
|
701.790
|
344.915
|
|
191.715
|
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Introiti 2022
|
Quota merc. 2022
|
Introiti 2017
|
Quota merc. 2017
|
Venezia
|
104.435.224
|
41,63%
|
90.594.191
|
31,91%
|
Saint Vincent
|
62.400.054
|
24,87%
|
57.343.802
|
20,20%
|
Sanremo
|
40.503.682
|
16,15%
|
44.790.434
|
15,78%
|
Campione
|
43.523.009
|
17,35%
|
91.150.277
|
32,11%
|
totale
|
250.861969
|
100%
|
283.878.704
|
100%
|
Senza andare troppo indietro negli anni, il che parrebbe pretenzioso per dare un giudizio sul periodo di parziale arresto del trend e non solo per quanto ai totali; dopo aver notato che la differenza la possiamo trovare in buona parte negli importi relativi a Campione che dovrà provvedere, dopo la riapertura nel gennaio 2022, al sicuro miglioramento. I dati relativi al 2017 sono obbligati dalla chiusura temporanea di Campione nel luglio 2018.
Allorché il periodo concordatario permetterà l’incremento e la diversificazione dell’offerta e numerico dei dipendenti potremo rivedere ciò che alcuni ma nemmeno troppi anni or sono era la dimostrazione più che evidente delle frequentazioni di qualità, era sufficiente, allora, notare come i cosiddetti giochi tradizionali indicavano la qualità delle presenze.
Penso di non essere il solo ad augurare di cuore il ritorno a quel tempo.
Sicuramente parlando di diversificazione non accenno alla sola introduzione di nuovi giochi che esistono a quanto mi si dice sul mercato, non suggerisco modifiche anche lievi di regolamenti esistenti allo scopo di rendere qualche gioco più attrattivo, intendo un ritorno all’antico.
All’epoca alla quale mi riferisco si susseguivano, nei saloni delle feste delle case da gioco italiane trattenimenti quali gala, appuntamenti gastronomici, serate di spettacoli, eventi culturali ed altro.
Tutto era improntato a rendere più attrattivo il casinò perché non vi si trovava soltanto l’occasione per il gioco. Ora, dopo il divieto di pubblicità specifica si può ritenere che una diversificazione come indicata possa nuovamente trovare accoglimento.
A titolo di cronaca, nel mio piccolo ho trovato le foto di un tavolo e del tappeto cui si riferisce un gioco che, per me, è del tutto nuovo.