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Il tribunale di Aosta: 'Concordato Casinò St. Vincent onorato, procedimento chiuso'

05 maggio 2025 - 18:51

Il tribunale di Aosta prende atto dell'integrale adempimento del concordato del Casinò di Saint Vincent e chiude il relativo procedimento.

Scritto da Amr
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Un atto formale e previsto, ma che fa comunque piacere. Si scrive infatti la parola "fine" al concordato del Casinò di Saint Vincent.
E a scriverlo, come da prassi, è il tribunale fallimentare di Aosta e in particolare il giudice delegato Marco Tornatore che "prende atto dell’integrale adempimento del piano concordatario omologato da questo Tribunale con decreto depositato in data 26.05.2021 ed ordina l’archiviazione del relativo procedimento".

E' stata dunque accolta la richiesta del Casinò di "emettere il decreto di chiusura del concordato". Il giudice sottolinea che "la Società ha riferito di aver dato “completa, puntuale ed esatta esecuzione a tutti gli impegni ivi assunti nei confronti del ceto creditorio e di codesto Tribunale”, asserendo altresì di avere provveduto al “completo pagamento di tutti icrediti prededucibili e privilegiati”, nonché al “pagamento dei creditori chirografari,
nella percentuale dell’80% dei rispettivi crediti”, mediante tre successivi riparti eseguiti nelle seguenti scadenze:
- la prima rata, pari al 20%, entro dicembre 2022;
- la seconda e terza rata, pari al 40%, entro giugno 2023;
- la quarta rata, pari al 20%, entro ottobre 2024"

Inoltre, "la società ha dunque dato corso al pagamento dell’80% con ampio anticipo rispetto alle previsioni del piano concordatario (avendo ultimato i pagamenti del quarto piano di riparto nel mese di ottobre 2024" e "come emerge dall’ultima comunicazione trasmessa in data 2.4.2025, la
società ha provveduto al pagamento del quinto e ultimo riparto in favore dei creditori chirografari, comprensivo del quid pluris in favore dei creditori chirografari (a pagamento del 100% di tutti i crediti di qualunque grado)".

Quindi "risulta l’avvenuta regolare esecuzione del piano e della proposta concordataria da parte della società, e che pertanto il piano concordatario è da ritenersi pienamente adempiuto, con conseguente presa d’atto".

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