La Regione Valle d'Aosta, socio di maggioranza della Casinò de la Vallée, chiede all'amministratore unico dell'azienda Filippo Rolando di riformulare il bilancio consuntivo 2018. Questo l'esito dell'assemblea dei soci svoltasi oggi, 7 giugno, a Saint-Vincent (Ao).
"Avuto riguardo agli esiti dell'istruttoria effettuata e a quanto riportato nelle relazioni degli organi sociali di controllo - ha spiegato il presidente della Regione, in un comunicato letto al termine della riunione - la Regione ha ritenuto necessario, a tutela dei soci e dell'azienda, disporre che la società riavvii il procedimento di formazione del progetto di bilancio e torni a sottoporre all'assemblea, nel più breve tempo possibile, un bilancio sociale che riscontri la positiva valutazione degli organi di controllo e che sia pienamente conforme alle applicabili disposizioni di legge", si legge sull'Ansa.
Il bilancio 2018 si chiude con un passivo di 55,1 milioni di euro.
LA NOTA INTEGRALE DELLA PROPRIETA' - Oggi, venerdì 7 giugno 2019, a Saint-Vincent, si è riunita l’Assemblea ordinaria dei soci di Casino de la Vallée S.p.A., convocata per l’approvazione del bilancio sociale relativo all’esercizio 2018.
Avuto riguardo agli esiti dell’istruttoria effettuata e a quanto riportato nelle relazioni degli organi sociali di controllo, la Regione ha ritenuto necessario, a tutela dei soci e dell’azienda, disporre che la Società riavvii il procedimento di formazione del progetto di bilancio e torni a sottoporre all’assemblea, nel più breve tempo possibile, un bilancio sociale che riscontri la positiva valutazione degli organi di controllo e che sia pienamente conforme alle applicabili disposizioni di legge.
Il bilancio è un documento tecnico-contabile, di conseguenza si tratta di un passaggio procedimentale indispensabile al fine di garantire il rispetto dei principi di legalità e trasparenza in una fase particolarmente delicata della vita sociale di Casino de la Vallée S.p.A. .
Il concordato mantiene un percorso separato rispetto all’approvazione del bilancio e quindi non ci sarà alcun impatto sulla regolare prosecuzione della procedura di concordato preventivo della Società.
I soci verificheranno l’andamento di tale ulteriore fase procedimentale e, per quanto di propria competenza, adotteranno ogni iniziativa utile al fine di assicurarne il corretto e tempestivo svolgimento.