Statistico o probabilistico? Alla roulette l'ardua sentenza
Dalle puntate alla roulette francese la scoperta delle possibili differenze tra statistico e probabilistico.
Scritto da Mauro Natta
Foto di Derek Lynn su Unsplash
Per sistemisti e non.
Esiste una differenza tra statistico e probabilistico? Tentiamo di verificarlo tramite la roulette francese? Allora, bando alle ciance proviamoci!
Una delle puntate possibili sulle chances semplici è rosso o nero. Alla precedente domanda si invitano a rispondere i volenterosi e/o curiosi lettori.
Ecco la doverosa premessa alla domanda; sono esclusi gli esperti che possono sorvolare: la roulette francese, ha un cilindro composto di 37 numeri, dall’1 al 36 più lo zero. I numeri rossi e neri sono presenti in uguale misura e alternativamente intervallati. Ne consegue che giocando una delle possibili combinazioni si puntano 18 numeri.
È possibile giocare 18 numeri puntando 3 sestine che, a differenza del caso precedente, possono non trovarsi intervallati allo steso modo, anzi alcuni leggermente consecutivi.
I numeri sono divisi, convenzionalmente, in settori; ad esempio: 3, 15, 26, 32 e 35; 1, 9, 14, 20, e 31; ecc. Lo zero non può essere puntato in sestina!
Puntando tre sestine si impiegano 3 gettoni, in caso i vincita diventano 6 (5 del pagamento e uno della mise), Si puntano le medesime sestine per il doppio avendo 6 gettoni a disposizione. In caso di vincita avremo 12 gettoni, 10 del pagamento e 2 della mise. Il capitale iniziale era 3 e ne guadagniamo 9.
Puntando rosso e nero in caso di vincita un gettone si raddoppia e in caso di ripetizione si quadruplica.
Nel primo esempio passiamo da 3 a 12, nel secondo da 1 a 4. Dal punto di vista esclusivamente aritmetico non cambia nulla, dal punto di vista probabilistico cambia o no?
Probabilmente non rimane che verificarlo dal vero!