Casino games, a settembre spesa sfiora i 197 milioni di euro e Gbo domina il mercato
Ecco come sono andati i casino games a settembre e come gli operatori si sono divisi il mercato.
Scritto da Amr
Foto di John Schnobrich su Unsplash
A settembre la spesa sui giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario, ossia i cosiddetti casino games, è stata, per quanto riguarda i concessionari autorizzati in Italia, pari a 196.915.492 euro, un importo stimato da Gioconews.it su dati degli operatori che si ottiene sottraendo al movimento netto, 4.934.431.011 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, ossia 4.737.515.512 euro.
Il totale delle giocate è 60.088.024. La spesa è in crescita rispetto ad agosto di quest'anno, quando aveva raggiunto quota 193.536.667 euro.
LE QUOTE DI MERCATO - Quanto alle quote di mercato degli 87 concessionari attivi, calcolate anch'esse sulla spesa, Gbo Italy Spa detiene, con le sue diverse concessioni, una quota totale del 15,18 percento (7,84 e 7,34 rispettivamente, una somma stabile rispetto a quella di agosto 2023), Snaitech è all'8,01 percento (8,43 percento ad agosto) mentre Sisal Italia Spa è all'8,56 percento (8,37 percento ad agosto). Reel Italy Ltd, che detiene il marchio Pokerstars, è al 6,80 (6.98 percento ad agosto), Sks365 Malta Limited al 6,51 percento, appena sopra Betflag che detiene il 6,39 percento.
I casinò fisici restano a quote inferiori all'1 percento: Casinò Sanremo Spa allo 0,13, mentre il Casinò di Venezia allo 0,03 percento. Oia Services detiene invece una quota dello 0,56 percento, in crescita rispetto allo 0,44 percento del mese precedente.