Chiusura Pogo nelle Filippine, Pagcor lancia l'allerta fake news

La Philippine Amusement and Gaming Corp (Pagcor), l'autorità nazionale di regolamentazione del gioco, ha messo in guardia contro quella che ha definito una "campagna di disinformazione" tramite un "memorandum che presumibilmente ordina alle unità governative locali (Lgu) di interrompere immediatamente" le operazioni delle attività di gioco online offshore in Paese. Tale nota è “falsa.
Jessa Mariz Fernandez, capo del dipartimento di licenze di gioco offshore di Pagcor, ha affermato che il "presunto promemoria" alle Lgu di Metro Manila datato 26 luglio "è una versione contraffatta di un precedente memorandum" emesso dall'agenzia il 23 luglio, un giorno dopo la dichiarazione del presidente dell'indirizzo nazionale.
Il 22 luglio, il presidente Ferdinand Marcos Jr, ha affermato che gli operatori di gioco offshore filippini (Pogo) – ora noti come licenziatari di gioco su Internet (Igl) – dovranno terminare le loro attività in quel paese entro la fine dell’anno.

La “falsa nota” consigliava ad alcune Lgu di Metro Manila di terminare le operazioni Pogo “entro la prima settimana di agosto”.
Fernandez afferma: "Non abbiamo emesso un memorandum che ordina alle Lgu di chiudere immediatamente le operazioni Pogo nella loro giurisdizione perché l'ordine del presidente è molto chiaro: abbiamo tempo fino alla fine dell'anno per chiudere le operazioni Pogo, e lo seguiremo. Si tratta di una chiara disinformazione intesa a creare caos e confusione. Chiunque ci sia dietro tutto ciò ha chiaramente secondi fini e chiederemo al National Bureau of Investigation di indagare e smascherarlo per determinare le sue motivazioni."

Fernandez ha affermato che Pagcor ha informato le Lgu che le Igl autorizzate "possono continuare a operare finché non avremo determinato il processo di liquidazione delle loro attività, che al momento non abbiamo ancora finalizzato".