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Gioco online, stop al monopolio statale in Ungheria

04 febbraio 2022 - 10:28

L'Ungheria pone fine al monopolio statale in materia di gioco online e invia a Bruxelles le norme sulla nuova organizzazione.

Scritto da Mc

L'attuale monopolio statale vigente in Ungheria in materia di gioco online è destinato a finire. Lo prevede uno dei due atti del governo di Budapest, notificati a Bruxelles per il consueto periodo trimestrale di stand still durante il quale gli stati membri o la Commissione europea stessa potranno esprimere pareri oppure osservazioni, in grado o meno di allungarne la permanenza.

Il primo provvedimento detta le regole sull'organizzazione del gioco a distanza e prevede che possano farlo operatori economici residenti nello Spazio Economico Europeo, previa autorizzazione della Gaming Authority. Il progetto non limita il numero di permessi che possono essere rilasciati ma esclude dalla possibilità di ottenerne uno quegli operatori che hanno organizzato giochi d'azzardo in uno Stato See senza licenza nei dieci anni precedenti la domanda. Se l'organizzatore compie tale atto, perde la licenza.
La bozza non comporta una modifica delle condizioni tecniche e informatiche per l'organizzazione del gioco a distanza e contiene chiarimenti sulla codificazione che non incidono sull'attuale contenuto delle norme statutarie per i casinò online.

Il secondo provvedimento, connesso al primo, riguarda i compiti relativi alla concessione di licenze, esercizio e controllo di alcuni giochi d'azzardo, introducendo regole, per esempio, sull'organizzazione del gioco a distanza, il capitale sociale minimo e la determinazione del livello minimo di sicurezza che un operatore deve fornire.

Il progetto consente alle società registrate in uno stato See al di fuori dell'Ungheria sia di richiedere una licenza a proprio nome e di svolgere attività di gioco d'azzardo attraverso una filiale ungherese, sia di costituire una società registrata in Ungheria per l'organizzazione di giochi a distanza. In tal caso il licenziatario sarà la società ungherese. Il progetto prevede la rappresentanza obbligatoria nella procedura di autorizzazione se il richiedente è una società registrata in uno stato See al di fuori dell'Ungheria.

Per quanto riguarda l'organizzazione del gioco a distanza, la bozza introduce l'istituzione di un piano d'azione per la protezione dal gioco d'azzardo, compreso contenuti obbligatori, la presentazione all'autorità di controllo del gioco e una relazione dettagliata dell'organizzatore del gioco d'azzardo sulla sua attuazione.
Per quanto riguarda le condizioni tecniche e informatiche per l'organizzazione del gioco a distanza, la bozza non comporta una modifica degli attuali requisiti.

Come si legge nella notifica inviata alla Commissione europea, l'introduzione dell'istituzione del piano d'azione per la tutela del giocatore per l'organizzazione del gioco a distanza serve a rafforzare l'applicazione degli aspetti di tutela del giocatore e del principio dell'organizzazione responsabile del gioco.

Il gioco d'azzardo, si sottolinea, comporta il rischio di dipendenza, che può causare danni alla salute mentale, psicologici, finanziari, sociali, professionali o familiari. Per la maggior parte dei giocatori, il gioco d'azzardo rimane casuale o divertente, ma la dimensione e la proporzione del mercato delle scommesse sportive online nel mercato dei giochi è cresciuta costantemente negli ultimi anni.
Tra i giocatori attivi che hanno giocato di recente o nell'ultimo mese, il ruolo delle scommesse sportive online è in aumento in Ungheria rispetto ad altre tipologie. L'abolizione del monopolio statale sul gioco a distanza rafforzerà ulteriormente questa tendenza con l'ingresso di nuovi operatori sul mercato.

 

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