Tra le compagnie di gioco, terrestre e online, che stanno vivendo in prima linea l'invasione della Russia all'Ucraina, c'è lo studio di progettazione di casino games Evoplay, impegnato da settimane a portare avanti la propria attività, ma anche e soprattutto a garantire la sicurezza ai suoi dipendenti e a sostenere la popolazione in difficoltà.
Ma qual è la situazione che si sta vivendo in questi giorni a Kiev e in tutta l'Ucraina? La descrive a Gioconews.it il Ceo della società, Ivan Kravchuk.
“La guerra in Ucraina ha avuto un grave impatto sulle società di iGaming che si trovano nel paese, soprattutto in termini di risorse umane. Naturalmente queste aziende hanno dovuto adottare misure immediate per garantire la sicurezza dei propri dipendenti e mantenere le operazioni al livello appropriato.
Allo stesso tempo, guardando i miei colleghi dell'industria e internamente a Evoplay, vedo quanto siano coraggiosi, empatici e solidali i cittadini ucraini. Sin dai primi giorni dell'invasione i nostri dipendenti hanno partecipato ad attività di volontariato, riaffermando che abbiamo reclutato non solo i migliori talenti ma anche persone compassionevoli e di buon carattere”.
Sperate e credete che un cammino di pace sia possibile?
“In tali circostanze è importante continuare a credere in cose migliori. Ci auguriamo di poter presto tornare a lavorare nel nostro ufficio di Kiev. Non per fare dichiarazioni infondate, ma speriamo che il sostegno finanziario agli sforzi dei soccorsi ucraini avvicini questo momento e, a lungo termine, assicuri che il Paese possa tornare a un certo senso di normalità”.
Cosa possono fare l'Unione Europea e l'Italia per sostenere l'Ucraina?
“Per quanto riguarda l'industria direi che le imprese europee possono mostrare il loro sostegno continuando a lavorare con le aziende ucraine e impegnandosi in iniziative di soccorso ucraine a sostegno dei gruppi di volontari, dei cittadini e delle forze di difesa ucraine.
L'unico invito è 'State con l'Ucraina'. Per resistere alla guerra abbiamo bisogno della comprensione e dell'assistenza dell'industria; soprattutto da quelle con sede nei paesi europei. Apprezziamo molto chiunque offra una mano alle aziende ucraine in questi tempi difficili”.
C'è qualcosa che vuole dire ai governi russo e ucraino?
“Condanniamo le azioni della Federazione Russa e abbiamo tante parole di incoraggiamento da dire alla leadership ucraina. Prima di tutto, resisti, sii forte e fai quello che devi. Incrociamo le dita per il nostro Paese e siamo orgogliosi della sua gente, che ha dato l'esempio di umanità ed eroismo. Speriamo per il meglio ma dobbiamo essere preparati a qualunque cosa possa accadere.
Sebbene Evoplay sia una società iGaming con sede a Cipro, il 95 percento del nostro personale si trova in Ucraina. Questo è il motivo per cui siamo al fianco del Paese e stiamo facendo tutto il possibile per aiutare la nazione in questo momento difficile. Siamo ancora concentrati sulla nostra attività e sui dipendenti ma non possiamo dimenticare il nostro dovere di cittadini ucraini e di contributori alla sua economia. Secondo il rapporto It dell'Ucraina 2021 l'industria tecnologica ha pagato circa 23,5 miliardi di grivnie ucraine in tasse e commissioni, generando anche oltre il 4 percento del Pil dell'ultimo anno. Dimostra ancora una volta che ora noi, come rappresentanti del settore It, dovremmo concentrarci sulla garanzia di posti di lavoro per i nostri dipendenti e continuare le nostre operazioni, sostenendo l'economia il più possibile”.
Quali difficoltà personali incontrano i vostri dipendenti?
“Indubbiamente il nostro personale, in quanto cittadini ucraini, sta affrontando tempi particolarmente difficili. Si sono già verificate molte difficoltà a causa della guerra, dall'organizzazione dei trasporti e la ricerca di un alloggio, ai problemi di salute mentale e fisica legati allo stress e alla pressione emotiva delle ultime settimane.
Poiché le persone sono il valore più grande di Evoplay faremo del nostro meglio per assistere chi ne ha bisogno, dal trasferimento fino ai servizi di supporto psicologico aziendale”.
In che modo la guerra influisce sulla vostra attività?
“Sebbene la guerra influisca in molti modi sulla nostra attività ed è impossibile evitarla, l'azienda è riuscita a continuare a operare normalmente. Abbiamo compiuto il massimo sforzo per gestire la situazione, che include la fornitura di luoghi di lavoro sicuri per il nostro personale e il proseguimento della nostra attività come sviluppatore di iGaming leader nel mercato. Riteniamo che sia nostro dovere operare a ritmo regolare, per essere tra coloro che aiuteranno a ricostruire l'economia ucraina.
Senza alcuna modifica alla nostra serie di prodotti, Evoplay si è adattata rapidamente alla nuova realtà, che, speriamo, non durerà a lungo. Preservare un flusso di lavoro normale è necessario non solo per lo sviluppo della nostra attività ma anche per supportare i nostri dipendenti e il nostro Paese”.
In che modo Evoplay ha organizzato i suoi processi per aiutare sia il personale che il Paese?
“Naturalmente, non appena la situazione è peggiorata, è stato un periodo particolarmente frenetico per l'azienda poiché abbiamo cercato di aiutare in ogni area possibile. Le nostre prime misure miravano alla protezione del nostro personale più a rischio ricollocandolo in regioni più sicure dell'Ucraina o all'estero. Tuttavia il trasferimento non è stato l'unico problema, con i dipendenti che ci hanno contattato 24 ore su 24 con varie richieste di supporto, a cui abbiamo dovuto reagire immediatamente”.