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Nel mondo sanzioni contro industria dei Casinò in crescita del 166%

07 gennaio 2023 - 10:44

Le multe nei confronti dell'industria globale dei casinò nel 2022 hanno raggiunto i 128 milioni di dollari, segnando una crescita del 166 percento.

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Le autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo negli Stati Uniti, in Australia, nel Regno Unito, in Svezia e nei Paesi Bassi hanno avuto un anno intenso nel 2022, arrivando ad emettere sanzioni finanziarie a numerosi casinò e operatori di gioco online e terrestri, registrando anche dei veri e propri primati, oltre a segnalare avvertimenti e fino ad arrivare persino alla sospensione della licenza di gioco d'azzardo in alcuni casi limite.
Secondo un'analisi pubblicata da Usa-Casino.com, emergerebbe che le sanzioni finanziarie verso l'industria globale del gioco sono state emesse in 36 occasioni nel 2022, per un totale di circa 128.913.840 di dollari: un dato enorme che rivelerebbe un aumento del 166 percento rispetto al totale di 48.642.992 di dollari del 2021.
I brand che hanno subito l'azione sanzionatoria includono Betr, Betway, Draftkings, BetMGM, Unibet, 888, PointsBet e altri marchi leader nell'industria globale.
I principali errori commessi nelle attività di gioco  identificati dalle autorità di regolamentazione includevano varie tipologie di reato: Accettazione di scommesse prima di ottenere la licenza, Contatti e offerte di promozioni ai giocatori autoesclusi, marketing rivolto a giovani, spam, violazioni delle regole pubblicitarie o violazioni relative ai bonus, fallimenti su azioni antiriciclaggio, fallimenti sulle politiche di responsabilità sociale, accettazione di scommesse proibite, offerte di bonus in violazione delle leggi locali sul gioco d'azzardo, incapacità di impedire spese eccessive e di porre limiti sui conti di gioco, mancata identificazione dei clienti su rischio di danni legati al gioco d'azzardo, mancanza delle adeguate misure antiriciclaggio (Aml).
Le più grandi sanzioni finanziarie del settore dei giochi del 2022 sono state per Star Entertainment Group (multato di 100milioni di dollari australiani dalle autorità di regolamentazione locali per violazioni della licenza che includevano il riciclaggio di denaro nel suo casinò di Sydney, perdendo anche la licenza) e quello di Entain - multato di 21 milioni di dollari americani: la multa più grande nella storia della Gambling  Commission britannica, dopo che la stessa Commissione ha rilevato irregolarità nell'antiriciclaggio nelle attività online di Entain's Coral e Ladbrokes, nonché in vari negozi di scommesse fisiche.
Nell'ottobre 2022, l'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo del Regno Unito aveva addebitato a 16 operatori un totale di 48 milioni  di dollari, con l'amministratore delegato Andrew Rhodes che affermava che "il messaggio sta iniziando a passare". La narrativa sul gioco d'azzardo negli Stati Uniti è cambiata radicalmente di recente, con la copertura critica del New York Times, del Wall St Journal e di altri importanti media che evidenziano le carenze del settore, secondo quanto riporta l'indagine.
L'ex regolatore del gioco d'azzardo statunitense Richard Schuetz, parlando con USA-Casino.com ha detto che attende con impazienza più multe e più regolamentazione del gioco d'azzardo negli Stati Uniti nel 2023:
"Si consiglia ai marchi di gioco regolamentati di essere proattivi nell'affrontare le proprie carenze prima che lo facciano i media e i consumatori, piuttosto che spendere i loro sforzi collettivi su azioni di lobbying. Molte agenzie di regolamentazione sono sopraffatte e impreparate alle sfide che la regolamentazione nello spazio di gioco comporta. È imperativo che le agenzie di regolamentazione del gioco d'azzardo trovino le persone giuste per il lavoro: persone con esperienza diretta. e la comprensione dell'industria del gioco, e la cui direttiva primaria è la protezione dei consumatori, non guadagni fiscali facili e veloci".
Con un maggiore controllo e il probabile aumento dei casi di gioco d'azzardo problematico, è possibile che l'industria globale del gioco vedrà un'ondata di nuove normative sul marketing e sulle licenze nel 2023 orientate alla protezione dei consumatori.

Un'analisi sicuramente interessante anche se, va detto, incompleta, in quanto non tiene conto dell'enorme lavoro dal punto di vista sanzionatorio che viene svolto in Italia, all'interno di quello che rappresenta uno dei principali mercati regolamentati di gaming al mondo. Basti guardare ai numeri diffusi di volta in volta dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, aggiungendo anche le varie sanzioni aggiuntive comminate dall'Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) per le violazioni rispetto al divieto di publbicità vigente nel nostro paese e imposto dal decreto Dignità.

 

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