Gioco Online, spesa in calo nel 2013, casinò games in controtendenza grazie a slot virtuali
Milano - Nel 2013 il settore dei giochi online si è trovato, per la prima volta, di fronte ad una diminuzione della spesa dei giocatori (meno 3 percento rispetto al 2012), conseguenza del calo generalizzato della propensione al gioco in Italia, almeno in parte attribuibile al perdurare della crisi economica.
Nell’ambito dell’online, tuttavia, le dinamiche dei singoli giochi sono state piuttosto eterogenee, principalmente per i giochi di abilità (meno 6,6 percento la spesa dei giocatori rispetto al 2012), dove si è registrata una forte flessione del poker, sia nella modalità a torneo che in quella ‘cash’, parzialmente compensate dall’incremento dei giochi da casinò, dove predomina l’andamento
più che positivo delle slot online. È quanto emerge nella prefazione che Sogei ha redatto alla ricerca dell’Osservatorio del Gioco Online del Politecnico di Milano che viene presentata oggi a Milano al Campus Bovisa.
CASINO GAMES IN CONTROTENDENZA – Come viene evidenziato da Andrea Rangone, Coordinatore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, per quanto riguarda il 2013 il calo è l’esito di dinamiche contrapposte: da un lato cresce
GLI INTROITI PER LO STATO - Nel 2013 gli introiti per lo Stato derivanti dai Giochi online sono diminuiti del 10 percento circa rispetto al 2012 e valgono 165 milioni di euro. Gli introiti per lo Stato riflettono le dinamiche osservate per
LEADERSHIP PERSA PER IL POKER – L’Osservatorio evidenzia ancora come il Poker, a fronte di un calo del 35 percento della spesa, ha perso la leadership in favore dei Casinò Games.
Per il secondo anno consecutivo il Poker registra un calo sia nella spesa (che tocca valori minimi dal 2009, quando ancora era presente il solo Poker a Torneo) che nel numero medio mensile di giocatori. Sembra essersi quasi esaurita la ‘moda hold’em’. Le dinamiche sono simili sia per la modalità ‘a torneo’ che nel 2013 subisce un calo del 39 percento, assestandosi intorno agli 85 milioni di euro, sia per la modalità ‘cash’ che diminuisce del 35%, raggiungendo una Spesa di 136 milioni di euro.
Con 239 milioni di euro i Casinò Games rappresentano circa un terzo del mercato del Gioco Online in Italia e, con una crescita del 63 percento rispetto al 2012, sono la categoria di giochi con i risultati più interessanti.
L’incremento è legato prevalentemente alle Slot Online che costituiscono ormai quasi il 50 percento della Spesa dei Casinò Games, mentre la componente più tradizionale (Roulette, Blackjack, Baccarat ecc.) rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2012.
IL COMMENTO DI RANGONE – “I casino games - sottolinea Rangone - salgono grazie soprattutto alle slot online che ne costituiscono circa il 50 percento della raccolta. Sul lato poker invece si evidenzia un vero e proprio crollo, con il poker in modalità torneo che addirittura perde il 39 percento. C’è inoltre una forte contrazione anche dal punto di vista degli introiti per lo Stato, con il trend che fino allo scorso anno si era dimostrato stabile e che ora registra invece una forte contrazione con un meno 9 percento".
I GIOCATORI ONLINE – La ricerca sottolinea come calano di oltre il 12 percento i giocatori attivi in media ogni mese, passando da 800 mila del
Le Scommesse Sportive coinvolgono il maggior numero di giocatori, seguite nell’ordine dagli Skill games a torneo, dal Poker Cash e dai Casinò Games. Il calo complessivo di giocatori attivi mensili nel 2013 trova riscontro nelle principali categorie di gioco, ad eccezione dei Casinò Games, che, grazie all’introduzione delle Slot online a dicembre 2012, hanno registrato un aumento di circa il 60 percento dei giocatori attivi mensilmente.
UN MERCATO CONCENTRATO - Nonostante cambiamenti importanti nell’elenco dei primi 10 operatori, il Gioco Online rimane un mercato concentrato, con i top 10 che generano i tre quarti del fatturato complessivo.
Perdono quote di mercato gli operatori italiani con modello di business basato sulle skin mentre cresce la quota di mercato degli operatori multinazionali entrati nel mercato con il bando del 2011.
Quasi tutti i primi 10 concessionari propongono un’offerta di giochi ampia, composta almeno dalle prime cinque tipologie di gioco (Scommesse Sportive, Poker a torneo, Poker cash, Casinò games e Bingo). Sei sono pure player, cioè basati solo sui canali digitali, e quattro sono multicanale, cioè detengono anche punti di vendita sul territorio. Sei sono operatori multinazionali e quattro sono italiani.
I DISPOSITIVI MOBILI - Lo Smartphone, per gli operatori convinti e con un’offerta di gioco adeguata/coerente con il canale, inizia a giocare un ruolo importante.
Lo Smartphone, vista la sua diffusione attuale (37 milioni i device nel nostro Paese a fine 2013) e prospettica (oltre 45 milioni quelli attesi nel 2014), rappresenta un canale particolarmente interessante per gli operatori di gioco. La portabilità e la copertura capillare della rete rendono lo Smartphone un canale preferenziale quando ha importanza l’istante di gioco, come nel caso delle Scommesse ‘live’, oppure quando si devono riempire tempi morti (attese in coda, viaggi e spostamenti con i mezzi pubblici), come nel caso dei giochi di carte, dei Casinò Games e delle Scommesse Virtuali.
Ad oggi sono state sviluppate complessivamente 48 Applicazioni per Tablet da 21 operatori. Tutte offrono la possibilità di giocare in real money e i giochi più diffusi sono i Casinò games, seguiti dalle Scommesse e dal Poker. L’offerta degli operatori è destinata ad aumentare nel tempo. Due i vantaggi conseguibili attraverso l’utilizzo di questo device: in prima battuta l’esperienza di gioco si estende da un punto di vista temporale grazie alle più frequenti occasioni d’uso del Tablet rispetto al pc; in secondo luogo, la fruizione è migliore rispetto a quella del computer grazie prevalentemente all’elevatissima risoluzione e alla funzione touch dello schermo.
La quota di mercato del canale Mobile (Smartphone + Tablet), misurata come percentuale della Spesa dei giocatori italiani su questo canale, è più che raddoppiata nel 2013 e ha raggiunto una penetrazione di circa il 7 percento.
Tra i due device, lo Smartphone è quello sul quale viene generata più Spesa. Le Applicazioni prevalgono sui mobile site, grazie alla loro immediatezza d’uso. Le Scommesse Sportive, grazie ad un’offerta consolidata e alla modalità ‘live’, rimangono anche nel 2013 la tipologia di gioco più praticata con tassi di penetrazione sulla Spesa in alcuni casi ampiamente superiori al 10%. Nel 2013 si è assistito al boom delle iniziative legate alle Slot Online e ai Casinò Games, che sono diventati la tipologia di gioco più offerta su Smartphone.
I SOCIAL E CASUAL CASINO GAMES - Negli ultimi due anni si sono diffusi i Social & Casual Casinò Games, giochi senza vincita in denaro basati principalmente su Poker, Slot e Bingo. La principale differenza con il gioco d’azzardo online consiste nell’impossibilità di scambiare con denaro i crediti accumulati attraverso le vincite al gioco. I giocatori possono ottenere i crediti in tre modi diversi: gratuitamente all’atto della registrazione, attraverso vincite al gioco, o a fronte di un pagamento. Logiche di gioco flessibili, sistemi di monetizzazione alternativi, e focus sull’intrattenimento svincolato dalla vincita in denaro sono i fattori alla base del successo dei Social & Casual Casinò Games senza vincita in denaro. A livello internazionale questi giochi catalizzano l’attenzione dei grandi operatori di gioco.
Il mondo dei Social e Casual Casinò Games riscuote un notevole successo sui Social Network e sui Mobile App Store. Oltre 200 milioni di utenti Facebook nel mondo giocano in un mese almeno a un gioco da casinò Social o Casual. Nelle classifiche internazionali, le App che offrono Casinò Games senza vincita in denaro sono ben 15 tra le prime 100 più popolari sullo Store di Facebook e ben 17 tra le prime 100 più redditizie sugli Store Apple e Android. Basati su giochi simili a quelli con vincita in denaro (Poker, Slot, Bingo ecc.), i Social e Casual Casinò Games hanno però modelli di business radicalmente differenti, fondati sulla vendita di crediti e beni virtuali, senza la possibilità di convertire in denaro i crediti vinti (o precedentemente acquistati). Nonostante i ricavi per utente siano inferiori rispetto ai giochi con vincita in denaro, l’audience raggiunto è decisamente più vasto, grazie sia al focus sull’intrattenimento e non sulle vincite sia alla possibilità di sfruttare la socialità e le reti di amici per incrementare il numero di giocatori. A livello internazionale i principali concessionari (in primis Bwin.party, Lottomatica con l’acquisizione di Probability, PaddyPower e Pokerstars) guardano con interesse a Social e Casual Casinò Games, pur possedendo asset diversi e avendo maturato esperienze differenti (in termini di utenti target, business model, sistemi di customer relationship management e regolamentazione) rispetto agli sviluppatori di videogiochi che hanno creato i principali Social & Casual Casinò Games.