Casinò: il gioco d’azzardo, questo sconosciuto (prima puntata)
L'analista di gaming Mauro Natta avvia l'analisi, a puntate, dell'andamento della gestione dei casinò italiani.
Da quando, molti anni or sono, ho avuto modo di leggere quanto un mio carissimo amico, Rb, aveva scritto in tema di gioco d’azzardo e casinò, mi sono sempre attenuto all’ottimo insegnamento che ho trovato e ritrovo tale in continuazione.
Ora desidero iniziare a divulgarlo partendo dall’analisi dell’andamento di una gestione. Che “dovrebbe essere eseguita serenamente senza influenze interne che potrebbero alterare o mascherare un giudizio finale, per cui sarebbe auspicabile l’intervento di una società o di un professionista esperti nel ramo, ma non legati all’ambiente ed ai suoi interessi”.
“I giochi sono matematici come matematici sono i rapporti fra gli elementi essenziali, è indubbio che ogni numero o rapporto anomalo o fuori della norma necessita di una giustificazione per essere considerato normale”.
“E’ importante la comparazione dei risultati e degli andamenti con le altre Case da gioco; il confronto può servire per giustificare o capire alcuni fenomeni interni ed è altresì uno stimolo per migliorare la propria posizione”.
“E’ indubbiamente molto difficile individuare il perché di un andamento positivo o negativo, ma è altresì evidente che ogni distonia o anomalia deve avere una giustificazione logica”.